AlbinoLeffe – Lucchese 0-0

ALBINOLEFFE (3-4-1-2): Nordi 6; Zaffagnini 7, Gavazzi (k) 6,5, Scrosta 6 (31′ st Cortellini sv); Gonzi 5,5, Agnello 6, Loviso 6,5, Anastasio 6,5 (39′ st Moreo sv); Giorgione 7; Montella 6,5, Ravasio 5,5 (17′ st Mastroianni 6). A disp.: S. Cortinovis, Mondonico, Dondoni, Nichetti, Guerriera, Mandelli, Di Ceglie. All.: Alvini 6,5.

LUCCHESE (3-5-2): Nobile 7; Espeche 5,5, Dermaku 6, Capuano 6; Tavanti 6,5, Bruccini (k) 6,5, Nolè 5,5, Gargiulo 6 (18′ st Mingazzini sv, 38′ st Merlonghi sv), Cecchini 5,5; De Feo 6 (22′ st Raffini 6), Fanucchi 6. A disp.: Di Masi, Ronchi, Brusacà, Maini, D’Auria, Bragadin, Cannoni, De Martino. All.: Lopez 6.

Arbitro: Dionisi dell’Aquila 7 (Cipressa-Zanardi, IV Fiorini).
Note: serata serena e tiepida, spettatori paganti 1.212 (totali 2.000 circa) per un incasso di 9.618 euro. Ammoniti Capuano per comportamento non regolamentare e Montella per gioco scorretto. Corner 8-1, recupero 0′ e 4′.

Bergamo – Sedicesimo match stagionale senza segnare e occhiale fatale all’AlbinoLeffe nell’ottavo di ritorno dei playoff di Lega Pro dopo la beffa di domenica al 97′. La Lucchese fa catenaccio per tutta la seconda metà di gara e ora aspetta il sorteggio di giovedì per conoscere il prossimo accoppiamento nella griglia dei sogni cadetti.

Si inizia come era finita al “Porta Elisa”, ovvero a viso aperto: il botta e risposta mancino al nono De Feo-Montella, assolo e taglio appoggiato da Anastasio (nella foto by Michele Maraviglia), si infrange sui guantoni dei rispettivi portieri, con Nobile a metterci anche il colpo di reni per alzare in angolo. Gli ospiti lavorano meglio per vie centrali, i seriani si affidano alla mira da fuori di Loviso, che però al 16′ non la raddrizza abbastanza da inquadrare lo specchio. Bisogna attendere una ventina secca di cronometro per i successivi guizzi di prima intenzione, firmati entrambi da Montella, sempre servito dall’esterno sinistro napoletano e finiti rispettivamente a lato e fra le braccia dell’estremo toscano, mentre di là il conato di De Feo a cinque dalla pausa convergendo da destra finisce la sua corsa sui tabelloni a fondocampo.

Entro i primi due minuti della ripresa gli Alvini-boys hanno già tirato in porta ben tre volte: Nobile respinge a pugni serrati la stoccata di Anastasio dal vertice di competenza per bloccare la conclusione di Giorgione quasi dal fondo sugli sviluppi di un’azione tambureggiante con Loviso a rifinire e Gonzi a sganciare il cross anziché provarci, senza affannarsi troppo sul mancino strozzato di Zaffagnini di qua dal limite. All’ottavo il tentativo è di Montella che batte Cecchini nell’uno contro uno ma non trova lo specchio, ancora un tris d’orologio e il guardiano dei pali nemico si supera deviando sulla faccia inferiore della traversa la semirovesciata di Giorgione accarezzata dal traversone di Zaffagnini. Il centrale ci ritenta dalla lunga al 14′, la Pantera offre ai taccuini il cabezazo molle di Fanucchi al quarto d’ora sull’ammollo di Bruccini. I blucelesti pigiano a tavoletta ma non riescono a centrare il bersaglio, vedi al 32′ quando Mastroianni ruba palla in mezzo lanciando il compagno di reparto e assiste al suo sinistraccio mentre si sarebbe logicamente aspettato il passaggio di ritorno a centro area. A uno dal novantesimo tocca a Cortellini dai venti metri, Nobile è la solita saracinesca. Niente da fare per i volenterosi ma un po’ spuntati bergamaschi, che fino al 10 agosto scorso, prima del ripescaggio ufficiale, neppure esistevano come squadra e nel prosieguo si sono almeno tolti la soddisfazione di sbattere fuori il Padova nella post season. I quarti, sempre con andata e ritorno ma senza bonus legati al posizionamento in regular season, si disputeranno il 31 maggio e il 4 giugno; a Firenze semifinali e finalissima, il 13, 14 e 17 giugno.

Simone Fornoni

(Photo by Michele Maraviglia)