Napoli-Atalanta 3-1
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (30’ s.t. Rog) Jorginho (21’ s.t Diawara), Hamsik (13’ s.t. Allan), Insigne, Mertens, Callejon. A diap. Sepe, Rafael, Chiriches, Maksimovic, Mario Rui, Ounas, Milik, Giaccherini. All. Sarri.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer (35’ s.t. Cornelius), Cristante (18’ s.t. Kurtic), Freuler, Gosens; Ilicic; Gomez, Petagna (1’ s.t. De Roon). A disp. Gollini, Rossi, Mancini, Caldara, Castagne, Schmidt, Haas, Orsolini, Vido. All. Gasperini
Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Crispo-Tasso.
Reti: 14’ p.t. Cristante (A), 11’ s.t. Zielinski (N), 16’ s.t. Mertens (N), 41’ s.t. Rog (N).
NAPOLI – Un’Atalanta coraggiosa e battagliera, alemeno per un’ora, spaventa il Napoli ma, stavolta, non basta per collezionare un’altra impresa al San Paolo perché la squadra di Sarri è andata sotto, ha sofferto, ha rischiato il 2-0 da parte degli atalantini poi con Zielinski, Mertens e Rog ha ribaltato il risultato e ha vinto. L’Atalanta ha dominato per quasi un’ora. Nel primo tempo un netto controllo della partita grazie anche al gol di Cristante. I nerazzurri davano l’impressione di regalare ai tifosi un’altra storica vittoria a Napoli ma in attacco non stati efficaci e cinici, eppure le occasioni del raddoppio le avevano create con Gomez e Ilicic. Difesa attentissima con il trio Toloi, Palomino, Masiello sempre in grado di annientare le giocate del tridente azzurro. Insomma alla fine del primo tempo l’Atalanta sorrideva felice. All’inizio di ripresa Gasperini voleva coprirsi per evitare le incursioni del Napoli e metteva in campo de Roon per Petagna, una mossa che, alla fine, si è rilevata tutt’altro che vincente. Poi il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra perché è riuscita a ribaltare il risultato, pur giocando male. Lo strepitoso gol di Zielinski, gran tiro dal limite, e il raddoppio di Mertens ha spento l’Atalanta che, nel finale, ha subito il gol del 3-1 in contropiede.
Gasperini non si fa intimidire dalla forza del Napoli e schiera dal primo minuto Ilicic, manda in panchina Kurtic e e spedisce in tribuna Spinazzola. Sarri modifica solo la difesa con Maggio a destra al posto dello squalificato Hysaj e a centrocampo gioca Zielinski. L’Atalanta gioca con molta attenzione, cerca di spezzare, da subito, il fraseggio e il ritmo del Napoli. La squadra di Sarri cerca subito di scardinare la difesa nerazzurra con il suo tridente ma l’Atalata non abbocca e addirittura al 14’ passa in vantaggio: lungo lancio di Cristante per Petagna, Coulibaly spedisce di testa in angolo, va a batterlo Gomez, di testa Hamsik anticipa Petagna ma Di Bello chiede aiuto al Var, angolo confermato e Gomez pennella in mezzo per Cristante che di testa anticipa tutti e realizza il gol del vantaggio. L’Atalanta, a questo puto, gioca sui contrasti e vince quasi tutti i duelli. A destra Hateboer è attento e Ilicic va su Jorghino, a sinistra Gosens perfetto in fase di difesa, timido quando deve lanciare il Papu ma è il trio Toloi, Palomino e Masiello a dominare davanti a Berisha. Al 34’ si inserisce bene Ghoulam che crossa da sinistra, Berisha è tagliato fuori, ma Gosens è bravissimo ad anticipare Callejon. Risposta nerazzurra con Ilicic, Reina in angolo. Al 39′ fallo di Koulibaly su Petagna, da destra Ilicic mette in mezzo, raccoglie Masiello ma Maggio salva il 2-0. Dopo un’uscita di Berisha tocca a Reina salvarsi su colpo di testa di Hateboer che si era inserito “alla Conti”. Napoli sfiora il pari con Mertens, gran salvataggio di Masiello.
Nella ripresa fuori Petagna e dentro De Roon con Ilicic e Gomez coppia d’attacco. I nerazzurri cercano di colpire subito e al 6’ il tiro di Ilicic, su assist di Gomez mette i brividi a Reina. Poi all’11’ il gol del pareggio. Su calcio d’angolo Palomino rinvia male, al limite Zielinski anticipa Gomez e fa partire un siluro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Berisha. Cinque minuti dopo il raddoppio: Allan, entrato al posto del giovane polacco, lancia Insigne che mette in mezzo per Mertens che raddoppia. L’Atalanta accusa il colpo e sparisce anche se al 20’ Gomez serve Kurtic, entrato al posto di Cristante, che spedisce fuori di poco. E’ l’ultima azione d’attacco dei nerazzurri. Al 40′ in contropiede arriva il gol di Rog su lancio di Mertens. Un 3-1 pesante, troppo pesante ma di fronte a questo Napoli bisogna solo inchinarsi.
Giacomo Mayer