Atalanta – Milan 2-3 (1-2)

ATALANTA (4-3-1-2): Carnesecchi 6; Del Prato 5,5, Alari 6, Bastoni 6, Migliorelli 6 (1′ st Latte 6,5); Mallamo 5,5 (32′ st Elia sv), Bolis 6,5, Colpani 6,5 (24′ st Peli 7); Melegoni 6; Kulusevski 6, Barrow 6,5. A disp.: Pavan, Zortea, Guth, Heidenreich, Carminati, Salvi, Rinaldi, Nivokazi, Zanoni. All.: Massimo Brambilla 5,5.

MILAN (4-3-3): Soncin 6; Bellanova 6,5, Gabbia 7, Bellodi 6, Llamas 6; Pobega 6,5 (24′ st Brescianini 6), El Hilali 7, Murati 7,5; Tiago Dias 7, Tsadjout 7 (29′ st Larsen 6), Sinani 7 (33′ st Forte sv). A disp.: Guarnone, Negri, Campeol, Bianchi, Torchio, Chiamparin, Capanni, Finessi, Sanchez. All.: Alessandro Lupi 7.

Arbitro: Mei di Pesaro 6 (Macaddino di Pesaro, Elkhayr di Conegliano).

RETI: 13′ pt Murati (M), 31′ pt Barrow (A), 38′ pt Sinani (M), 6′ st Tsadjout (M), 34′ st Melegoni (A).

Note: serata fredda, spettatori 3.800 circa. Ammoniti Bastoni e Colpani per gioco scorretto. Corner 12-2, recupero 0′ e 5′.

Bergamo – Difesa disattenta e attacco poco accurato nella selezione delle conclusioni. Al doppio confronto col Torino, giustiziere della Roma, il 6 e il 13 aprile approda meritatamente il Milan. Nella semifinale di ritorno di Coppa Italia allo stadio &Atleti Azzurri d’Italia& lAtalanta non riesce a ribaltare il ko all’inglese del 24 gennaio a Solbiate Arno.

Al 6′ la sventagliata di Bolis innesca il sinistro telefonato di Barrow da posizione defilata, quindi Colpani (11′) fa la barba al montante raccogliendo la palla in uscita sul secondo angolo a favore. In capo a un paio di minuti il Diavolo trova le pentole da Sinani e i coperchi da Mutati, che da fuori spara una bordata all’incrocio imparabile. Il gambiano ci riprova al volo al 19′ sempre a seguito di un corner: mira ad altezza piccioni. Buona la seconda, pardon la terza, in tuffo di testa sul cross morbido di destro di Kulusevski imbeccato dal filtrante di Mallamo. Una cinquina di cronometro e a svettare è Bastoni, sul traversone a rientrare di Mallamo spostato a mancina, ma lo specchio è poco più in giù. E i rossoneri calano implacabili la mannaia a tiro di un tris di lancetta, quando Dias calibra da sinistra un corner perfetto per la zuccata a volo d’angelo di Sinani. Guarda caso i due marcatori della gara di andata (il secondo dal dischetto per fallo di Del Prato su Tsadjout). A un amen all’intervallo lo slalom di Musa sbatte addosso a Gabbia.

Botta e risposta immediato nella ripresa, con Latte per Migliorelli: Kulusevski (2′) ciabatta al culmine della combinazione Bastoni-Melegoni-Barrow, sul ribaltamento Murati serve Dias che impegna Carnesecchi nell’alzata sopra la traversa in punta di falangi. La doccia gelata piove improvvisa al 6′, con il rimbalzo fasullo a tradire il portiere romagnolo sulla stoccata di Tsadjout da oltre 25 metri aiutata dal palo interno. La risposta di Del Prato termina sull’esterno della rete, una deviazione della difesa su tiro dalla bandierina di Bolis e il sinistro di Latte tra 18′ e 19′ non sortiscono alcun effetto. Al 22′ Colpani riprende di destro il piazzato respinto di Melegoni, ma ne esce un appoggino a Soncin. Tre minuti e la new entry Peli serve Kulusevski, su cui salvano Gabbia ed El Hilali in anticipo anche sull’accorrente centravanti. Tutti scossoni tardivi, compreso il gol a rimorchio nell’angolino dal limite di Melegoni (34′) appoggiato da Peli sullo scavetto di Del Prato. L’autore del punto della bandiera costringe l‘estremo ospite ad accartocciarsi a uno dal novantesimo. Alla fine è festa lo stesso davanti alla Curva Nord travasata per l’occasione nella Giulio Cesare.

S.F.