E dopo la vittoria sul campo per due a zero contro la Prezzatese, in casa Brembate Sopra è scoppiata la festa per aver conquistato la Promozione sette anni dopo l’amara retrocessione. Inaffondabile la corazzata di mister Luca Tarchini, che con una difesa straordinaria (18 reti subite in trenta gare) e un attacco atomico capace di cinquanta reti ha legittimato un primato conquistato il quattordici ottobre e mantenuto fino alla fine del campionato. Dal campo poi la festa per i giocatori, la dirigenza, lo staff tecnico, gli sponsor e i simpatizzanti giallo verdi è proseguita al ristorante “Valentino” di Prezzate di Mapello al grido di Brembate Sopra.

Un patron raggiante – Tutti presenti e a far gli onori di casa, raggiante come non mai il presidentissimo Silvio Berizzi: «Siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario. Per me la Promozione a Brembate Sopra è il coronamento di un grande lavoro che voglio condividere con i ragazzi e con tutte le persone che con me hanno collaborato. In questo momento di festa non posso non pensare all’amico Claudio Capelli, scomparso un anno fa, che è stato con me copresidente per tanti anni e che sicuramente da qualche parte nel cielo sta festeggiando con noi. Io sono cresciuto sotto la sua ala, da lui ho appreso tanto e il lavoro che a portato a questo gruppo fatto di venti giocatori straordinari è tutto per lui. Un grazie va a tutti quelli che hanno reso possibile questo successo e da domani cominceremo a lavorare al prossimo campionato di Promozione per allestire una rosa competitiva».
L’addio di mister Tarchini – I festeggiamenti sono stati colpiti dal fulmine a ciel sereno della notizia dell’addio di mister Tarchini, destinato a tornare ad allenare in quel di Villa d’Almè: «Tarchini è una persona come me che predilige i fatti alle parole. La sua scelta è comprensibile è stato un grande mister con cui ho sempre avuto un rapporto straordinario e per le lui le nostre porte saranno sempre aperte». Visibilmente commossa la replica di mister Luca Tarchini: «E’ stata una stagione irripetibile, una società seria e un gruppo fantastico. A Brembate senza retorica lascio il cuore però per me tornare ad allenare a Villa d’Almè, il mio paese, era un occasione importante ed è per questo che ho maturato questa sofferta decisione. Ai ragazzi e al presidente l’augurio di trovarci al più presto in Eccellenza».
L’orgoglio del sindaco – Tra una portata e l’altra, tra un brindisi e un coro, anche il primo cittadino di Brembate Sopra, Diego Locatelli ha voluto lasciare il suo messaggio: «Questo è un risultato che da vanto a tutta la cittadinanza di Brembate, gli impegni mi hanno impedito di seguire la squadra, ma con la società c’è e ci sarà sempre un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione».
La soddisfazione della Polisportiva – Al sindaco Locatelli, fa da eco il presidente della Polisportiva Brembate Sopra, Dino Bellini: «La sezione calcio è la più longeva tra quelle presenti in Polisportiva, il risultato sportivo è stato eccezionale e di questo son contento per il presidente perché io so quanto ci tenesse. Da parte nostra cercheremo di trovare la giusta combinazione per garantire alla squadra un impianto all’altezza della categoria, riconoscendo nel Brembate Sopra Calcio un importante realtà sia sotto l’aspetto sportivo che sotto l’aspetto sociale».
Il sodalizio con la Vanoncini spa – Alla fine della cena il taglio della torta con la preziosa iniezione di fiducia di Danilo Dadda, ad della Vanoncini spa, da anni sponsor della società gialloverde: «La soddisfazione è massima, in questa squadra vedo la stessa identità della mia società, dove gli ingredienti sono la passione e l’entusiasmo che portano al divertimento e di conseguenza al raggiungimento degli obbiettivi. Se le prerogative resteranno queste il sodalizio tra il Brembate Sopra e la Vanoncini spa è destinato a durare a lungo nel tempo».
L’augurio del capitano – La chiosa è poi tutta di capitan Damiano Esposito: «Un gran giocatore fa vincere la partita, un grande gruppo ti va vincere il campionato”. E, vista l’annata trionfale, il miglior augurio per la compagine di patron Berizzi non può che essere quello di continuare sulla sua strada senza snaturarsi mai e solo cosi sarà un’altra stagione da protagonista per i colori giallo verdi.
Giovanni Abalsamo