Mapello – Si è tenuta nella sede della Vanoncini Spa, al cospetto dell’amministratore delegato Danilo Dadda, la presentazione del nuovo Brembate Sopra, matricola di lusso in un campionato di Promozione che, dopo lungo periodo di lontananza, torna a contare sullo squadrone gialloverde.
Chiusa un’annata stratosferica, culminata con la vittoria in Prima categoria, il sodalizio di patron Silvio Berizzi riparte da poche ma sostanziose novità, per far fronte, anzitutto, alla regola sui giovani e al cambio della guida tecnica. Ratificato il passaggio di Luca Tarchini, primo artefice del salto di categoria della stagione passata, sulla panchina del Valle Brembana, si è deciso di puntare un nome di extra-lusso, oltre che su un assoluta garanzia quanto a competenza, e confidenza con la Promozione: Gian Paolo Bolis, ex Lemine e Paladina, reduce da mezza stagione a Presezzo, ma che cominciò una prolifica carriera da allenatore proprio a Brembate Sopra, nel 1998, presso gli Amatori Brembate.
Quanto alla rosa allestita in vista della prossima avventura, la dirigenza gialloverde rivoluziona il parco-portieri, con l’addio a Di Galbo e Semperboni e l’innesto di due elementi, ricompresi nella regola, quali Davide Bonalumi, proveniente dalla Juniores nazionale del MapelloBonate, e Paolo Pesenti, cresciuto nel vivaio della Tritium nonché ex Villa d’Almè e Pontirolese. Per la difesa, una volta confermato il blocco della stagione scorsa, imperniato attorno al roccioso capitano Damiano Esposito, continua a vestire il gialloverde Manuel Pedretti, che arriva dal Lemine con tutta l’intenzione di prendere possesso dell’out di sinistra, mentre Acerbis, ex Presezzo, e soprattutto Simone Natali, centrale ex Rivoltana dotato di importanti trascorsi in Serie D, garantiscono sicurezza e grande affidabilità. E’ a centrocampo che si fa sentire tutta la vocazione alla linea verde, dall’alto della conferma di due giocatori in chiara ascesa come Casali e Faye, e del tris di colpi calato dal diesse Poleni: Nicolò Cornago, classe ’93, già al fianco di Acerbis e mister Bolis in quel di Presezzo, e la coppia, tutta classe ’95, proveniente da Treviolo, formata da Federico Cologni e Andrea Viviani, vale a dire le poche note liete della disastrosa stagione blaugrana. In attacco viene servito il super-botto, capace di attrarre tutte le attenzioni del caso su una matricola pronta a stupire e, perché no, ritagliarsi un posto da outsider. Accanto al confermatissimo tris d’assi, composto da Biffignandi e dai due Sala, indossa il gialloverde bomber Alessandro Marotta, reduce da un anno al Ponteranica, nonché protagonista-principe delle ultime annate vissute tra Eccellenza e Promozione. Ciserano, Trealbe e Ponteranica sono soltanto alcune delle tappe esaltanti di uno dei personaggi più luminosi della scena dilettantistica, capace di tradurre in reti e giocate d’autore tutta l’ambizione dei presidenti. Accanto a Marotta, è ufficiale l’approdo di Nicola Erba, divisosi equamente tra Frassati Ranica e Sporting Adda Bottanuco, con tre reti per parte, e dunque smanioso di trovare la stagione del rilancio. Sulle doti tecniche dell’attaccante ex Mozzo e Caluschese non può esserci ombra di dubbio, mentre il pubblico gialloverde già gongola, per le potenzialità di un duo, ad alta vocazione stupefacente, quale Erba-Marotta. Insomma, per quanto ogni discorso risulti al momento prematuro, trattandosi soltanto di calcio estivo, questo Brembate Sopra appare dotato di tutte le carte in regola, per una stagione all’insegna della sorpresa.
Nikolas Semperboni
Nella foto, il presidente Berizzi, mister Bolis, Dadda (amministratore delegato di Vanoncini Spa) e il direttore sportivo Poleni