Bergamo – Si chiude con un sesto posto l’avventura di Davide Villella al Campionato del Mondo Under 23 di Toscana 2013.
Il corridore del Team Colpack si conferma tra i migliori talenti a livello internazionale. A vincere il titolo iridato è stato il fenomeno sloveno Matej Mohoric che un anno dopo aver vinto il titolo mondiale tra gli Juniores si conferma anche tra gli Under 23 con uno splendido assolo finale.
L’Italia è stata protagonista, ha lavorato e nel finale, secondo i piani, Villella è stato l’uomo per provare a portare a casa almeno una medaglia.
Primo dicevamo Mohoric, secondo il sudafricano Louis Meintjes, stoico nel non demordere all’inseguimento solitario di Mohoric, e terzo, a regolare la volata del primo gruppetto inseguitore, il norvegese Sondre H. Enger con Davide Villella lì nel gruppetto a chiudere al sesto posto.
Chiaramente non nasconde un pizzico di rammarico Villella dopo l’arrivo: “Un po’ di rammarico c’è – ammette il 22enne bergamasco di Sant’Omobono Terme –  è un Campionato del Mondo e qui conta solo vincere. Tutta la squadra si è scarificata per me oggi e devo ringraziare uno ad uno tutti i miei compagni della squadra azzurra”.
Non c’è dubbio però che a vincere sia stato il più forte: “Mohoric non è una sorpresa – conferma Villella – dato che ha vinto anche l’anno scorso il Mondiale tra gli Juniores. È un gran corridore e un Mondiale non si vince per caso”. Curiosità: Mohoric e Villella il prossimo anno saranno compagni di squadra tra i professionisti con la maglia della Cannondale.
A sostenere da vicino il corridore bergamasco c’era lo staff tecnico manageriale al completo del Team Colpack con il team manager Antonio Bevilacqua, il direttore sportivo Gianluca Valoti e Rossella Dileo.

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