di Giacomo Mayer
Le arti divinatorie fanno a pugni col gioco del calcio. Troppo imprevedibile, eppure maghi e maghetti non mancano in quel mondo anche se spesso collezionano figuracce e così la credibilità si assesta a quota zero. Eppure, da anni, alla vigilia del campionato siamo in tanti ad improvvisarci nell’arte dei pronostici con alto rischio di essere sbugiardati dopo nove mesi. Era complicato quando le squadre si presentavano al via con la rosa al completo e rodata dalla preparazione precampionato, figuriamoci oggi con le squadre in alto mare ancora senza un’identità tattica perché il calcio mercato chiude alle 23 del 2 settembre. Come a dire che il campionato comincia alla terza giornata. Giochiamo d’azzardo e via, quindi, con i pronostici. Le venti di serie A divise in due tronconi: in otto lottano per scudetto, Champions ed Europa, le rimanenti dodici per evitare la retrocessione. Una squadra da battere: la Juventus. Ci possono provare Napoli e Fiorentina che saranno tallonate dal Milan. Più indietro le due romane, Inter un’incognita con l’Udinese che chiude il gruppo delle elette. Ovviamente le sorprese non mancano mai, nello scorso campionato  il Catania. Presto fatto il conto delle dodici rimanenti: il Catania, appunto, e poi Parma, Sampdoria, Atalanta, Cagliari, Chievo, Bologna, Genoa, Torino e le tre neopromosse Sassuolo, Verona e Livorno. Partiamo con la nostra squadra del cuore.