Quando muore improvvisamente un amico al quale hai voluto bene, hai avuto nei suoi confronti grande stima e considerazione, quando l’amicizia datava da tantissimi anni durante i quali c’è stata anche grande collaborazione, accomunati dalla passione per quel mondo delle due ruote al quale abbiamo dedicato tanto tempo e tanto impegno, in mente ti si affollano una miriade di ricordi, di pensieri, a volte di rimpianti. Tante cose alle quali fatichi a date un ordine. Ci vuole del tempo, si deve maturare l’idea di un distacco purtroppo definitivo. Roby non era solo un bravo presidente di società (fino allo scorso anno) ma anche un collaboratore prezioso per tutti noi, sempre disponibile, di poche parole ma sempre pronto quando serviva il suo aiuto. E allora serve tempo per riordinare i tanti pensieri che ci tornano in mente, i ricordi…
Difficile farlo ora, quando ancora l’idea di aver perso per sempre un amico non l’hai ancora veramente maturata. E allora per ora lasciamoci così: Ciao Roby, i tuoi amici non ti dimenticheranno. E tu, dal cielo, continua a starci vicino. Abbiamo ancora tante corse da seguire, tanti altri giovani da mettere in bicicletta e non solo per farne dei campioni ma anche e soprattutto per cercare di farne degli uomini migliori. Dacci una mano, magari anche con Gianni e Marcello, e papà Bepi, che saranno là sicuramente a riceverti per accompagnarti alla scoperta di nuovi percorsi, speriamo senza dure salite.
Adriano Arioli