Spagna-Cile 0-2

Spagna (4-2-3-1): Casillas 5.5; Azpilicueta 5.5, Javi Martinez 6, Ramos 5.5, Alba 6; Busquets 5, Alonso 5 (1’st Koke 6); Pedro 5.5 (35’st Cazorla sv), Silva 5.5, Iniesta 6.5; Costa 5 (19’st Torres 5.5). A disposizione: Xavi, Piqué, De Gea, Juanfran, Fabregas, Mata, Villa, Reina, Albiol. Ct: Del Bosque

Cile (3-4-1-2): Bravo 6.5; Silva 6.5, Medel 7, Jara 6.5; Isla 6.5, Aranguiz 7 (19’st Gutierrez 6), Diaz 6.5, Mena 7; Vidal 6 (43’st Carmona sv); Sanchez 7.5, Vargas 7 (40’st Valdivia sv). A disposizione: Fuenzalida, Toselli, Paredes,  Orellana, Beausejour, Albornoz, Herrera, Rojas, Pinilla. Ct: Sampaoli

Arbitro: Mark Greiger

Assistenti: Sean Hurd, Joe Fletcher

Reti: 19’pt Vargas (C), 43’pt Aranguiz (C)

Note: ammoniti Alonso (S), Mena (C), Vidal (C)

Migliore in campo: Sanchez (C)

Stadio: Maracanà di Rio de Janeiro

Cile con carne, tantissima carne. Spagna all’osso, bollita fino a svanire, evaporata al cospetto di una squadra che fa sognare una nazione intera. Sono così olandesi e sudamericani i primi a staccare il pass per gli ottavi di finale. Il Cile merita: formazione ben disposta in campo dall’ottimo Sampaoli, aggressiva al punto giusto, rapida nei movimenti d’attacco e dotata di una tenuta atletica non indifferente. La Spagna – cresciuta e cullata al ritmo del tiki-taka – è  frastornata: Vargas mette subito paura a Casillas ma la palla, deviata da Alba, esce di poco. Cambia niente, perché la Roja vera passa al 19′ proprio con l’attaccante del Napoli: assist di un indiavolato Sanchez ed “Edu l’oggetto misterioso” supera con lo stop Casillas, anticipa Ramos e deposita la palla in rete. Il fischiatissimo Diego Costa colpisce l’esterno della rete, il Cile segna ancora. E’ il 43′: punizione di Sanchez respinta (malino da Casillas), Aranguiz la stoppa in mezzo all’area e di punta trafigge ancora il portiere del Real. La ripresa è un inno cileno alla corsa, alla foga agonistica, alla concentrazione ma anche al bel calcio, con le sempre belle combinazioni tra Vidal, Sanchez e Vargas. La Spagna potrebbe riaprirla con Busquets, ma non è giornata e neanche annata. Nel finale scampoli di partita anche per l’atalantino Carmona. E’ la fine del “tiki-taka”? Non lo sappiamo ancora. Di certo abbiamo capito che la squadra di Del Bosque (all’addio?) ha bisogno di un netto ricambio generazionale, ma anche di ritmo. Quando la fame non c’è più, non basta la tecnica compassata di fronte a squadre belle e indemoniate. (MN)

Classifica Gruppo B

Olanda 6 punti (diff. reti +5)

Cile 6 punti (diff. reti + 4)

Australia 0 punti (diff. reti -3)

Spagna 0 punti (diff. reti -6)