Grande attesa per la partita Atalanta – ora in corso al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Il tifo bergamasco in fibrillazione, anche in questa occasione non poteva non far sentire la sua presenza: viva, forte, un unico cuore che batte per la propria squadra. Come Kevin e il proprio gruppo d’amici, che da Gorlago sono partiti in macchina diretti verso l’ambita meta. “Questa è una partita da non sottovalutare”, commenta Kevin. “Per la nostra squadra del cuore abbiamo portato anche uno striscione che recita alkolik park Gorlak che è un po’ il nostro motto”. 17 anni di fede nerazzurra, in cui non sono mancati bellissimi ricordi come la partita recente contro il Lione. “Uno spettacolo” ricorda Kevin con gli occhi lucidi dall’emozione. “Mi ricordo il corteo grandioso che noi tifosi abbiamo fatto prima di entrare allo stadio e il tifo a squarciagola”. Kek, Guala e Rovettinho gli altri membri del gruppo uniti da una sola fede: quella nerazzurra.
Anche Michele Zanetti di Zogno, età 21 anni, è partito in macchina alle 15.30 del pomeriggio insieme al proprio gruppo di amici. “Seguo l’Atalanta da qualche anno e penso che questa partita non sia da prendere sottogamba perché l’Apollon è una squadra molto forte”. Ricordi che lasciano il segno quelli legati alla Dea, come la recente partita contro l’Everton terminata 3-0 per i nerazzurri. insieme a Michele, Roberto e Stefano, ora Michele attende di vivere altre emozioni memorabili.
Un altro tifoso che da sempre segue la dea è Luca, 48 anni, che insieme alla sua compagnia è partito da Nembro in macchina per seguire la tanto attesa partita. “Anche noi come molti siamo partiti con grandi attese per questo match”. Insieme a lui i soci inseparabili Alberto e Saverio. “Seguiamo l’Atalanta fin da quando eravamo piccoli. Un grande ricordo che ha segnato la storia del calcio resta sicuramente la recente vittoria contro l’Everton, mentre un ricordo meno recente ma non per questo meno memorabile è sicuramente la partita Atalanta- Sporting Lisbona giocata il 2 marzo dell’88 nei quarti di finale di Coppa delle coppe e terminata 2-0”. “Nember 15 De Roon” recita invece lo striscione che ha accompagnato i nostri e che presto sbandiereranno appena varcata la soglia del Mapei.
Anche Antonio, 50 anni, considera questa partita ostica, da prendere con le molle. Giunto da Trescore Balneario in auto, insieme a Christian, Igor, Linda, Antonio e Giancarlo, segue la propria squadra da 33 anni, serbando tanti bei ricordi legati ai magici momenti vissuti. “Come la partita contro i Malines del 20 aprile dell’88, semifinale di Coppa delle coppe”, ricorda Antonio trasognato. “Pensa che di quella partita conservo ancora il biglietto. Lo conservo come un cimelio”. Chissa che anche Atalanta- Apollon Limassol non diventi un pezzo di storia nel mondo del calcio, ancora da scrivere.
Daniela Picciolo