Serie A senza un attimo di respiro. Perché nel bel mezzo delle ultime decisive trattative di mercato si giocheranno due turni di campionato. Quindi squadre ancora in alto mare, in campo schieramenti se non raffazzonati perlomeno precari e allenatori perennemente in ansia che finalmente aspettano quei giocatori fondamentali per completare le formazioni. Ovviamente,  il discorso vale anche per l’Atalanta.  Domenica sera i nerazzurri esordiranno a San Siro con l’Inter che sta deludendo non poco con Mancini che tutti i giorni chiede ai suoi dirigenti rinforzi importanti, la settimana dopo nel “nuovo” Comunale arriva il Frosinone e quindi la sosta. E dopo il Sassuolo quando Reja avrà avuto a disposizione quindici giorni per collaudare definitivamente gli ultimi arrivi. E a Reggio Emilia comincerà il “vero” campionato. L’Atalanta si giocherà la salvezza insieme a Bologna, Carpi, Chievo, Empoli, Frosinone, forse Palermo e Udinese mentre Torino, Sassuolo, Genoa, Verona e Sampdoria, almeno fino a questa settimana, hanno qualcosa in più.  E senza dimenticare eventuali sorprese l’elenco delle squadre che lotteranno per salvarsi è questo. Eppure a Bergamo molti fans respirano ottimismo a pieni polmoni. Beati loro.  In casa nerazzurra i problemi non mancano, adesso tocca a  Sartori, che non deve più discutere non Marino, risolverli.  A centrocampo non dovrebbero esserci intoppi anche se lo stop di Cigarini (un mese out) non induce all’ottimismo ma De Roon è una bella realtà; anche in attacco non ci si può lamentare dopo che Maxi Moralez ha rifiutato di andarsene dagli emiri con la speranza che la Samp si accaparri Balotelli e non rompa più le scatole a Denis. Per ora resta aperto il buco in difesa. Al centro e sulla destra. Mentre Benalouane con la maglia del Leicester si sta godendo il primo posto in Premier e Percassi è tutto contento per i sette milioni finiti del forziere atalantino Edy Reja attende con ansia il sostituto o, addirittura i sostituti.  Per prendere il posto del franco tunisino circolano nomi più svariati. Su tutti quelli del milanista Paletta, l’agente del quale ha chiesto qualche giorno di riflessione (il Milan potrebbe anche toglierlo dal mercato). In ordine sparso poi ecco i nomi di Andreolli (Inter), Toloi (San Paolo, ex Roma), Medina (Monterrey), Lollo (Racing), Bonera (ex Milan), Campagnaro (ex Inter) e le new entry Leskovic (Rijeka) e Maidana (roccioso stopper del River Plate). Sugli Bonera e Campagnaro c’è solo da sperare che sia il gioco incrociato tra diesse e procuratori vari perché altrimenti non si capirebbe la mancata conferma di Biava, sicuramente più convincente dei due e magari anche di Bellini, un altro confermato a sorpresa. In questo momento la maglia di Zappacosta è contesa da Conti e Raimondi. Il giovanotto di Lecco, 45 partite in B con Lanciano e Perugia, ha convinto il tecnico atalantino nel precampionato ma col Cittadella ha schierato l’esperto Raimondi che, quasi certamente, sarà titolare anche domenica a San Siro.  Insomma per Sartori sono giorni febbrili e soprattutto lo aspettano trattative complicate . Ma non sono ammessi errori grossolani, altrimenti saranno guai seri.
Giacomo Mayer