Sampdoria – Atalanta 1-4 (0-1)
SAMPDORIA (4-3-3): Krapikas 5,5; Tomic 6,5, Mikulic 6, Pastor 6, Giordano 5,5 (1′ st Doda 5,5); Canovi 6 (14′ st Prelec 6,5), Gabbani 6, Tessiore 6,5; Gomes Ricciulli 5,5 (24′ st Cappelletti 6), Vujcic 5,5, Balde 6. A disp.: Piccardo, Romei, Oliana, Veips, Aramini, Scotti, Curito, Hutvagner, Perrone. Allenatore: Massimo Augusto 5,5.
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi 7,5; Del Prato 6,5, Alari 6,5, Salvi 6,5, Migliorelli 6,5; Melegoni 6,5, Bolis 6,5, Mallamo 7; Elia 7,5 (42’ st Chiossi sv), Barrow 8, Kulusevski 7 (26′ st Zanoni 7). A disp.: Vidovsek, Zortea, Carminati, Rinaldi, Cagliari, Colpani, Louka, Peli. Allenatore: Massimo Brambilla 7.
Arbitro: Volpi di Arezzo 6 (Li Volsi di Firenze, Bercigli di Valdarno).
RETI: 31′ pt Kulusevski (A), 9′ e 24’ st Barrow (A), 30′ st Prelec (S), 42′ st Zanoni (A).
Note: Vujcic sbaglia un rigore (parato) all’11′ st. Ammoniti Canovi, Mallamo e Salvi. Espulsi Mallamo al 19′ st per somma di ammonizioni e Krapikas al 42′ st per proteste. Corner 6-8.

Bogliasco (Genova) – Dopo aver preso il Toro per le corna, ecco la quaterna sporca nella tana della Sampdoria giusto per far vedere chi è che, se ancora non comanda, potrebbe aspirare a farlo un domani, visto che l’Inter, capolista a quota 7 con Sassuolo, Roma e Chievo nonché prossima avversaria ad Azzano San Paolo alle 11 di domenica 1° ottobre, dista un solo punticino. La seconda trasferta di fila dell’Atalanta Primavera, all’Academy di Bogliasco dedicata alla memoria di Riccardo Garrone, si risolve in un trionfo sui blucerchiati, in procinto di recuperare martedì 26 col Torino il match casalingo della prima giornata e reduci dalla scoppola (5-2) rimediata proprio dall’ex prima della classe, la Fiorentina, inopinatamente caduta a Vigasio per mano dell’Hellas Verona: viola e gialloblù sono coi nerazzurrini a 6 punti. Stavolta, oltre a un Barrow abbonato alle doppiette, c’è da ringraziare Carnesecchi che nella ripresa sul 2-0 a favore ha detto di no al penalty di Vujcic impedendo ai locali di riaprire i discorsi. Nel primo tempo Krapikas si oppone all’assolo di Kulusevski (10’) e al primo conato del colored servito in area piccola dalla punizione di Bolis (15’), ma non può nulla sul vantaggio firmato alla mezzora dallo svedese mandato a rete dall’asse Migliorelli-Barrow (lancio lungo e appoggio). In attesa della pausa Gomes Ricciulli prova a impensierire il portiere atalantino (37’, assist di Balde, e 39’), trovando la mira difettosa e la strada sbarrata. Al rientro sul sintetico del quartier generale doriano, ecco il suggerimento da destra di Elia per il gambiano che insacca il raddoppio sotto la traversa e, a tiro, il fallo da rigore di Carnesecchi su Tomic, sfuggito a Del Prato sul filtrante di Vujcic che poi sbaglierà dagli undici metri. Niente di fatto e così Musa l’Africano punisce col tris in ripartenza sul filo dell’offside grazie al campanile di Bolis e alla sponda di testa dell’autore del rompighiaccio. Prelec segna il punto della bandiera sorprendendo in diagonale Carnesecchi (assist di Cappelletti), quindi sulla chiusura dello score in mischia al secondo tentativo del pokerista Zanoni (è ancora Elia a metterla dal fondo) c’è anche il rosso per proteste (in porta va Tomic) per l’estremo di casa.
Esse