La squadra più in forma contro la big che sta faticando più di tutte: il derbissimo del girone B di Eccellenza tra Verdello e AlbinoGandino è un testa-coda che siamo pronti a scommettere riserverà parecchie sorprese. Domenica alle 14.30 il grande favorito è ovviamente il Verdello di mister Luzzana, compagine che in questo momento splende di luce propria, terzo in classifica ad appena due lunghezze dalla vetta occupata dal Sondrio e reduce dalla vittoria in casa della Cisanese che fino a domenica era ancora imbattuta. Funziona tutto a meraviglia in casa gialloverde, la svolta in una formazione che era già bellissima l’anno appena passato, l’ha fatta fare il mercato estivo con l’ingaggio di Roberto Pellegris, il fenomenale attaccante che in Eccellenza significa (quasi) sempre promozione in Serie D. Il bomber è in formissima, segna e sono sempre reti decisive. Benissimo anche la difesa, con il talentuoso Attuati che a Cisano non ha dovuto compiere nessun intervento dei suoi, ispirati gli uomini di classe, su tutti Rossetti, spesso e volentieri devastante.
Non si pone limiti mister Luzzana, che analizza così il momento d’oro della sua formazione: “Grazie anche agli sforzi societari dispongo di un bel gruppo intercambiabile. Onestamente non so dire dove possa arrivare il mio Verdello, resta il fatto che giocheremo al meglio tutte le partite”.
Umore opposto dall’altra parte del rettangolo di gioco, con l’AlbinoGandino che ha racimolato appena otto punti nelle prime nove giornate di campionato. Da quello che dicono i rumors mister Radici, il Ferguson del club seriano, sembra aver perso il suo giocatore di punta, quel Fabio Spampatti tanto corteggiato in questi anni, strappato proprio al Verdello e ora a un passo dall’addio alla casacca biancorossonera. Come in molte altre occasioni anche domenica l’AlbinoGandino ha giocato bene, spesso obbligando il Brugherio nella propria area, ma due disattenzioni sono costate carissime. Va detto che domenica la squadra ha pagato anche un bel po’ di sfortuna, con l’autorete di Savoldelli, i due gialli a un uomo chiave come Zanga, un paio di occasionissime fallite d’un soffio, una da Birolini, l’altra da Carrara, e l’infortunio di Piccinini nel momento chiave della partita. AlbinoGandino che arriva a Verdello con le ossa rotte e il morale sotto i tacchi, ma gente come D’Agostino, Uccelli, Confalonieri e Birolini è abituata a vendere cara la pelle. Il Verdello è avvisato, nonostante il divario in classifica è vietato prendere la sfida sottogamba.
Matteo Bonfanti