<<Mi dispiacerebbe se il Milan venisse estromesso dall’ Europa League per motivi estranei a quanto visto e conquistato sul rettangolo di gioco”. Parole e carezze del presidente nerazzurro Antonio Percassi, che esprime il suo parere alla luce della non concessione del settlement agreement, nei confronti del rossoneri, da parte della Uefa.<<Nutro grande rispetto nei confronti di una squadra che si è guadagnata sul campo la possibilità di accedere al tabellone principale dell’Europa League, evitando il purgatorio dei preliminari>>, spiega il numero uno orobico. Eventualità che, se confermata, dalla decisione finale del più importante organo federale europeo (sentenza attesa per il 15 giugno), potrebbe schiudere le porte della fase a gironi proprio all’Atalanta, il cui programma estivo verrebbe letteralmente stravolto << La Dea direttamente ai gironi? Non saprei dire quale sia la possibilità migliore. Bisognerebbe domandarlo a mister Gasperini.>> Ed è proprio insieme al tecnico di Grugliasco che il Presidente ha avviato i colloqui al quartier generale di Zingonia. Tema caldo? Il mercato atalantino, in una sessione estiva che, tra mondiali e chiusura anticipata, si preannuncia molto delicata. <<Ascolterò con attenzione le parole del mister – prosegue Percassi – e sarà lui ad indicarmi quali profili potrebbero migliorare la nostra rosa. Anche se il mio sogno è quello di un’Atalanta stile Barcellona, capace di sfornare almeno 5-6 giocatori del vivaio e plasmarli fino a farli diventare elementi cardine della prima squadra. I presupposti ci sono, perché a livello di nazionali minori, dalla Under 21 alle formazioni giovanili, sono parecchi i nostri giocatori nel giro buono, con altri in forte odore di convocazione>> Un vivaio di elevatura mondiale. La fabbrica di campioni, in cui costruire l’Atalanta del futuro.