Atalanta – Juventus 2-2 (1-0)
ATALANTA (3-4-3): Berisha 7; Toloi 6, Caldara 6, Masiello 6; Conti 7, Cristante 7, Freuler 7, Spinazzola 5,5 (39′ st Petagna sv); Hateboer 6, Gomez 7,5, Kurtic 6 (21′ st Kessie 6). A disp.: Rossi, Gollini, D’Alessandro, Migliaccio, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Mounier, Grassi, Bastoni. All.: Gasperini 7.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6,5; Dani Alves 7 (42′ st Barzagli sv), Bonucci 6, Chiellini 6,5, Alex Sandro 6; Pjanic 6,5, Khedira 6; Cuadrado 6 (33′ st Lichtsteiner 5,5), Dybala 6 (43′ st Lemina sv), Mandzukic 6; Higuain 6. A disp.: Neto, Audero, Benatia, Marchisio, Mattiello, Asamoah, Sturaro, Rincon, Mandragora. All.: Allegri 6,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 5,5 (Di Fiore-Carbone, IV Barbirati; add. Rizzoli e Giacomelli).
RETI: 45’ pt Conti (A), 5′ st aut. Spinazzola (J), 38′ st Dani Alves (J), 44′ st Freuler (A).
Note: serata fresca e serena, spettatori 19.650 di cui 8.777 paganti (incasso 259.725 euro) e 10.873 abbonati (quota 133.054,23 euro). Ammoniti Freuler, Cuadrado e Conti per gioco scorretto, Dani Alves per esultanza scomposta. Corner 7-10, recupero 0′ e 3′.

Bergamo – Rompighiaccio di un Conti al settebello, poi la Juventus prende il largo o almeno si illude di farlo, e alla fine per fissare un due a due da sogno serve una percussione di Freuler che fende la linea di sbarramento Pjanic-Lichtsteiner ribadendo in rete dopo la respinta di Buffon. L’Atalanta della sorpresa del Friday Night, Gomez falso nueve, raggiunge momentaneamente la Lazio al quarto posto a quota 64 e lo fa dopo una sfida negata ai cuori deboli. Partenza a scheggia dei bergamaschi, col Papu a mollarla dall’out sinistro per il taglio in spaccata di Hateboer (4′) che  non ci arriva di un soffio. I campioni d’Italia in pectore non vedono la porta, Toloi sì, ma il suo assolo concluso da una staffilata dalla lunga al 22′ non scomoda Buffon più del lecito. Il match si surriscalda sfornando sul piatto una manciata di occasioni tra la mezz’ora e il 36′. Chiellini perde il rimpallo e Conti lancia Freuler al tu per tu con Buffon vinto dal capitano della Nazionale,  a due spicchietti di cronometro c’è il botta e risposta tra Masiello, che spara alto di sinistro sull’angolo del Papu, e il bomber juventino, che si vede deviare sul fondo dalla difesa di casa il tiro dal limite sul suggerimento di Cuadrado, protagonista poi di una spettacolare volée in corsa fuori di poco sul traversone di Chiellini. Manca un amen al colpo gobbo della Dea. A uno dalla pausa mancano la mira Gomez, anticipato da Pjanic sul radente di Conti, e Dybala, che sgancia oltre il montante sull’asse Alves-Cuadrado, ma non il terzino cresciuto nel vivaio nerazzurro, che deve solo metterci la scarpa per insaccare da un passo sull’iniziativa a due tra lo stesso numero 10 e Kurtic: Chiellini stoppa lo sloveno, sulla ribattuta il pallone dell’argentino è un cabaret troppo succulento per non pasteggiarci. Peccato che in avvio di ripresa Spinazzola regali il pari di testa sotto il suo incrocio per anticipare Chiellini e Bonucci sulla scodellata di Pjanic dal centrodestra da calcio di punizione. Al 6′ Berisha si oppone a Higuain, sbucato dal corner di Pjanic, al decimo Buffon alza sopra la traversa la stoccata di Gomez. Al 13′ l’arbitro dà una mano ai bergamaschi, quando Toloi allarga la sua intercettando il cross di Sandro per Mandzukic che è in fuorigioco. Due chances maiuscole per Khedira, che impegna severamente il portiere di casa tra 22′ e 24′, a giro e quindi svettando sull’angolo di Pjanic. Che al 36′ sfiora il sette da piazzato servendola poi splendidamente a Dani Alves per il tuffo della remuntada. Ma i Gasp-boys non si danno per vinti e, parato da Buffon al 39′ il borseggio a Khedira con conato del Papu, lo svizzero pesca il corridoio giusto tra i due difendenti in black and white. Una serata magnifica al netto di un tris di nei: nel rendez-vous con Delneri a Udine marcheranno visita per squalifica i due goleador di giornata, mentre il firmatario senza volerlo dell’1-1 ha latitato sul temporaneo vantaggio ospite.

Simone Fornoni