di Gioia Masseroli
Alberto Paloschi, l’attaccante venticinquenne che ha stregato il popolo veronese – sponda Chievo – grazie ai suoi numerosissimi gol e che, da qualche mese, si è imbarcato verso una nuova esperienza, allo Swansea City in Inghilterra.
Quattro anni e mezzo trascorsi tra le fila del Chievo Verona non sono pochi, se poi si aggiunge che in un totale di 153 presenze Alberto ha gonfiato la rete per ben 45 volte, le cose da dire sono ben poche: la stella dei gialloblu era proprio lui. Tutti i supporter del club veneto, sentiranno la nostalgia di quel ragazzo che per anni è stato la loro star, facendoli esultare gioiosamente dopo ogni singola rete ed ora ammireranno le nuove prodezze e i progressi di Alberto tramite i teleschermi.
E non si diventa eroe dal nulla: lo si diventa sudando la maglia ogni domenica e mettendo in campo anche l’anima, come ha sempre fatto Paloschi.
Dopo aver vestito le casacche di Milan, Parma e Genoa, Alberto fa il suo arrivo in quel di Verona l’ormai lontano 8 agosto 2011, per restarvi, appunto, fino al gennaio 2016. Le cose da raccontare sono davvero tante.
Paloschi esordisce con i gialloblu l’8 settembre del 2011 nel match contro il Parma, subentrando niente meno che al capitano Sergio Pellissier. La partita per il Chievo non si concluse nel migliore dei modi, visto che gli emiliani si imposero per 2-1, ma il neo arrivato Paloschi dimostrò subito al proprio pubblico che, quando si trova sotto porta faccia a faccia col portiere avversario, ci sa fare; infatti, scaraventa in rete la palla del momentaneo 1-1. Conclude la sua prima stagione a Verona con 36 partite giocate, nelle quali ha fatto esultare i fans per sei volte.
Nel campionato 2012-2013, dopo essersi ripreso da un brutto infortunio, per Alberto arriva un’altra grande soddisfazione: il 2 dicembre 2012, allo stadio Luigi Ferraris, realizza la sua prima tripletta in carriera ai danni del Genoa e i veronesi possono così festeggiare un importante trionfo per 2-4.
Molto proficua è stata la stagione successiva, 2013-2014, nella quale il centroavanti originario di Brescia, esprime al meglio le sue potenzialità e viene premiato, terminando la stagione in doppia cifra: 37 presenze e 15 gol, una delle più fastose soddisfazioni per un attaccante.
Per il pubblico del Bentegodi non è di certo mancato il divertimento, visto che Alberto, sempre nel corso della stagione 2013-2014, ha messo a segno tre doppiette (contro Napoli, Genoa e Bologna), tutte quante tra le mura amiche, sotto i riflettori del maestoso stadio di Verona. Non è da dimenticare nemmeno la tripletta realizzata in trasferta a Livorno.
Il 21 dicembre del 2014 il Chievo vince il sentitissimo derby contro l’Hellas e per i sostenitori clivensi a Verona spicca un solo nome: Alberto Paloschi; eroe di una giornata indimenticabile perché, grazie al suo gol, regala alla propria gente la possibilità di esultare per la vittoria di un derby così rilevante.
Il 15 marzo del 2015 Paloschi, di scena a Marassi contro il Genoa, firma la sua prima doppietta della stagione, valida per il successo esterno dei gialloblu, ma non solo: grazie a queste due reti il bomber diventa il secondo miglior marcatore del Chievo in Serie A, con 31 reti, trovandosi davanti a lui solo il grande capitano, Sergio Pellissier.
Nel 2015 non poteva che aprire la stagione in maniera migliore: dopo appena due turni di campionato, i suoi gol sul tabellino sono già tre (uno all’Empoli nella partita di esordio ed una prestigiosa e pirotecnica doppietta contro la Lazio). Il 6 dicembre 2015, grazie al rigore realizzato ai danni del Frosinone, firma la sua 40° rete con la casacca gialloblu.
E come dimenticare tutto questo?
Ci sono occasioni che capitano solamente una volta nella vita, soprattutto per un calciatore e, così, il bomber dei gialloblu non si lascia sfuggire questa nuova opportunità e il 29 gennaio 2016 vola allo Swansea City, pronto ad intraprendere una nuova ed importante avventura. Ovviamente, Alberto dimostra di essersi affezionato molto ai colori del Chievo e saluta i tifosi affermando che in passato non aveva esitato, nemmeno per un istante a scegliere il Chievo Verona: se dovesse tornare indietro rifarebbe esattamente la stessa cosa. Aggiunge, inoltre, che seguirà sempre con grande interesse i risultati del Chievo, augurando sempre il meglio alla sua ex formazione.
Accoglienza stupenda per Paloschi in Inghilterra, infatti il tecnico Guidolin dichiara: “L’ho voluto io. Sarà un giocatore importante e farà tanti gol per noi”. E non c’è niente di meglio che partire col piede giusto. Debutta in Premier League pochi giorni dopo, indossando la maglia numero 9. Il 28 febbraio sigla la sua prima rete contro il Tottenham e si ripete il 2 aprile sul campo dello Stoke City.
Dal Chievo Verona all’Inghilterra, lasciando nel cuore di tifosi gialloblu il sapore di una grande vittoria e di una di quelle sue reti, tanto belle quando indimenticabili.