Il dopopartita è un elogio a German Denis, attaccante straordinario sia per i gol che fa sia per l’impegno che ci mette. Parlano di lui entrambi i mister. Lo fa Colantuono che lo ringrazia per i cinque gol di questo campionato e per l’ultima rete, bellissima, contro il malcapitato Samuel, quello del Triplete. Ma lo fa anche Mazzarri che l’ha avuto a Napoli e lo definisce uno dei giocatori più forti dell’intera Serie A.
Poi le analisi della sfida. La prima tocca al mister dei bergamaschi: “Pari giusto, noi meglio nel primo tempo, loro nella ripresa. A inizio gara abbiamo avuto qualche difficoltà per via del nuovo sistema di gioco con tre difensori, poi abbiamo preso le misure a Kovacic e la partita ha vissuto su un sostanziale equilibrio”. Capitolo singoli. Luce sulla terza gara monumentale di un Cigarini che in questa stagione è semplicemente meraviglioso. Colantuono si coccola il suo genietto, ma non dimentica il compagno di reparto, altro fenomeno e Moralez, che anche con l’Inter ha brillato. “Luca è cresciuto molto. Lui e Carmona fanno addirittura di più di quello che gli chiedo: attaccano, difendono, fanno tutto bene. Maxi? Ha voglia di riscatto ed è un giocatore importante”.
L’ultima frase di Colantuono è una curiosità: il fallo di mano di Rolando in area. C’era o non c’era? C’era eccome, ma Stefano da Anzio fa il signore e non mette in croce Rizzoli. “Nessun tipo di polemica. Volevo solo vedere le immagini…”.
Analisi più o meno identica quella di Mazzarri che invoca l’assente numero uno: il Principe: “Abbiamo giocato bene contro una squadra fisica, concentrata e cattiva. Pari giusto, faccio i complimenti a Colantuono. Il pareggio dell’Atalanta? Nostra ingenuità, palla regalata e cross vincente. Dobbiamo imparare a essere più cinici, davanti e dietro. Con tutto il volume di gioco che produciamo, un Milito ci farebbe molto comodo”. Poi il corteggiamento a Denis: “Ora che gioca sempre è fortissimo. Ma anche quando l’avevo a Napoli, entrava e trovava la porta”.
Due parole anche di Canini che smorza gli entusiasmi. “Abbiamo fatto il salto di qualità? No, solo un’ottima partita contro una grande”. mat.bon