Dopo gli impietosi fischi dei tifosi interisti per l’ennesima frenata in campionato, si rende sempre più visibile quanto l’Inter faccia fatica a creare gioco. Nerazzurri che si trovano per la prima volta quest’anno ad avere la tifoseria contro, stanca dei recenti scarsi risultati. Il possesso palla sterile messo in atto dagli uomini di Mancini non è in grado di mettere in condizione di segnare gli attaccanti, che si ritrovano al centro delle polemiche e delle lamentele del tecnico nerazzurro. Ecco perché si fa sempre più caldo il nome di Eder, che potrebbe arrivare per rafforzare il reparto offensivo e che secondo il tecnico è l’uomo giusto per dare una svolta positiva. Occhio comunque al Leicester di Ranieri, che non molla la presa sul puntero doriano. Dopo la partenza di Guarin, ceduto a titolo definitivo allo Shanghai Shenhua per 13 milioni bonus compresi, e anche grazie al prestito di Andrea Ranocchia alla Sampdoria, l’Inter è pronta per l’assalto al gioiellino italo-brasiliano a quota 12 reti, secondo solo al monumentale Higuain (21 reti). Le trattative con la società di Ferrero sono anche attive anche sulla sponda centrocampo, ormai noto il nome di Soriano che farebbe comodo visto l’addio del Guaro; centocampista dotato di spiccate doti fisiche e ottima tecnica, ma che non è il prototipo di regista in grado di creare gioco. Questi innesti potranno sicuramente giovare ai nerazzurri, ma manca ormai da troppo tempo un uomo che sappia verticalizzare, inventare e quindi mettere gli attaccanti in condizioni di segnare. Giocatori come Cambiasso, Motta e Sneijder ormai sono solo un nostalgico ricordo per il popolo nerazzurro, ma non sono calciatori come questi che servirebbero davvero a questa incolore Inter?
Matteo Mollica