JUVENTUS-ATALANTA 3-1
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon s.v; Lichsteiner 5,5, Rugani 6,5, Chiellini 6,5, Alex Sandro 7; Khedira 6 (15’ s.t. Lemina 6), Marchisio 6, Sturaro6; Pjanic 7,5 (32’ s.t. Evra sv); Higuain 6, Mandzukic 7,5 (30’ s.t. Cuadrado sv). A disp. Neto, Audero, Benatia, Hernanes, Asamoah, Kean. All. Allegri.
ATALANTA (3-4-3): Sportiello 5; Toloi 5,5, Caldara 6, Masiello 6; Conti  5,5 (10’ s.t. Grassi 6), Kessie 5, Freuler 5, Spinazzola 6; Kurtic 5 (29’ s.t. D’Alessandro 6), Gomez 6, Petagna 6 (10’ s.t. Pesic 6). A disp. Bassi, Mazzini, Bastoni, Zukanovic, Dramè, Raimondi, Migliaccio, Latte Lath. All. Gasperini.
ARBITRO: Irrati . Ass.ti Giallatini-Tegoni. Arb. Add. Guida-Saia. IV Crispo
RETI: 15’ p.t. Alex Sandro, 18’ p.t. Rugani, 19’ s.t. Mandzukic, 36’ s.t. Freuler.
TORINO – Ha vinto la squadra più forte: la Juventus. L’Atalanta ha dovuto inchinarsi davanti allo strapotere bianconero. E’ stata una prova di superiorità, stavolta i giocatori juventini sono sembrati dei marziani, mentre i nerazzurri giocatorini lillipuziani. Un comprensibile alt dopo nove partite giocate al calor bianco. Succede. Ma la maledizione continua, appuntamento con la vittoria bianconero rimandato alle calende greche, se mai capiterà ancora. Era la domenica 8 ottobre 1989: Caniggia, in perfetto contropiede al 29’ del secondo tempo, segna il gol del successo nerazzurro in casa Juventus. Solo ricordi amari. Stasera davanti a 2099 bergamaschi (più 10 cronisti, 4 fotografi, vari dirigenti atalantini, alcuni possessori sparsi di biglietti e vari imbucati)  l’Atalanta ha cercato di approfittare del suo splendido momento di gloria, invece la Juve è improvvisamente risorta e ha mostrato a tutti chi comanda il campionato anche grazie ad una prestazione sottotono almeno di mezza squadra atalantina.
Primo quarto d’ora abbastanza accorto ma poi due errori sbloccano il risultato a favore della Juventus che in tre minuti si porta sul 2-0: al 15’ Higuain appoggia a Alex Sandro che si inserisce, indisturbato, dopo aver saltato Conti, da sinistra  sorprende sul suo palo destro Sportiello e porta in vantaggio i bianconeri. Tre minuti  dopo Kessie, in azione offensiva, s’addormenta e viene anticipato da Mandzukic che avvia l’azione di contropiede per Pjanic poi è Higuain a concludere ma è solo angolo. Sul conseguente corner Rugani supera di testa Kurtic e insacca. Atalanta in balìa dei bianconeri. Al 21’ punizione di Pjanic, Sportiello sventa in angolo. Poi pian piano l’Atalanta si riprende e al 44’ sfiora il gol prima con un gran tiro di Freuler respinto da Rugani, poi ci prova Gomez e ancora salvataggio decisivo di Rugani. Al 3’ Atalanta pericolosa, combinazione Conti-Gomez , Petagna in area non riesce a concludere pressato da  Chiellini.Al 10’ fuori Conti e  Petagna, dentro Grassi e Pesic. Kessie passa a destra e Pesic affianca Gomez. Al 17’ gran botta di Marchisio, errore di Grassi sul rinvio, devia in angolo Sportiello. Pjanic su calcio d’angolo pennella per Mandzukic che anticipa Toloi e mette in rete. Al 36’ l’Atalanta va a segno: Gomez per D’Alessandro che mette in mezzo, Freuler fulmina Buffon. Al 43’ un batti e ribatti in area nerazzurra su cross di Alex Sandro con Lemina che vince un rimpallo e colpisce il palo.
Giacomo Mayer