Alberto Passonidi Matteo Bonfanti
La Cisanese si conferma una società sempre in controtendenza. Se in casa di tutte le retrocesse è tempo di rivoluzioni in panchina, gli all blacks bergamaschi scelgono di andare avanti con mister Albino Maffioletti nonostante il salto all’indietro in Promozione. La decisione fa onore ai dirigenti bianconeri, al presidente Regazzoni e al direttore generale Forliano che non pensano solo ai risultati, ma anche alle qualità umane. Per il Maffio, due promozioni con la Cisanese prima di quest’annata per molti versi stregata (si vedano i tanti torti arbitrali subiti), la possibilità di riscattarsi subito, perché il club di via Ca’ de Volpi allestirà una rosa per tornare immediatamente in Eccellenza.
Qualcosa in questa direzione si è già mosso in settimana: è l’ingaggio del nuovo preparatore dei portieri. I cisanesi si avvarranno della straordinaria competenza di Alberto Passoni (nella foto a sinistra), un Viareggio vinto con la maglia del Milan, poi vent’anni a difendere le retroguardie di mezza Italia. Nel suo curriculum Sanremese, Pisa, Reggiana, Castel di Sangro, Lanciano, Viterbese, Olginatese, Merate e gli ultimi due anni a Cantù dove ha dato l’addio al calcio giocato.
Detto dello staff tecnico, passiamo alla rosa. La stella Arrigoni ha detto no al Villa Valle per restare a Cisano Bergamasco. Il fantasista sarà l’elemento su cui ricostruire i nuovi All Blacks. Tanti gli addii, giocatori che saranno al centro del calcio mercato della Bergamasca. Lasciano infatti il club del presidente Regazzoni calciatori del calibro di Cristian Rota, Mirko Sala, Francesco Brizzolara, Remo e Luca Locatelli, Filippo Dell’Oro e bomber Bosis.