postersersaodi Sersao Rovesciatao*
Sulla strada di fronte al campo sportivo ci sono una cinquantina di ragazze che stravedono per i boys vestiti in verde fluorescente, poi all’improvviso queste, accerchiano tre fighetti, li baciano e li abbracciano fino a che i tre boys riescono a scappare e chiudere il cancello del campo sportivo di Longuelo. Identifichiamo i tre ragazzi in Fabio Gallo, Oliviero Garlini e Antonio Bernardini: sono questi i grandi personaggi che ci hanno onorato della loro presenza lunedì 8 aprile scorso, alla prima lezione di calcio della “Over 40 Football School”. Ci hanno fatto ringiovanire di trent’anni. La nuova location è il centro sportivo di Longuelo, campo in erba sintetica, fari che illuminano a giorno e quattro grandi spogliatoi per ospitare i trenta iscritti al turno notturno. Ci si allena tutti i lunedì sera dalle 20,30 alle 22.
Poi dopo la scuola, la maggior parte della gang si ritrova dalla Giuliana Chanel, alla trattoria D’Ambrosio, ci andiamo per recuperare i quattro kg persi in allenamento. Dalla Giuli, lunedì scorso abbiamo tirato notte fonda, c’era anche Gigi Del Neri e fino alle due del mattino abbiamo rivissuto le sfide del martedì sera. Che ricordi col mister. Capisco che vi faccia sorridere e che è da pazzi organizzare una scuola calcio per adulti ma io e il mio caro amico Matteo Bonfanti, direttore di Bergamo & Sport, ci crediamo. Siamo soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti, siamo riusciti a riunire un gruppo di eterni bambini, innamorati del gioco del calcio, affascinati dai calciatori. Credetemi, è impagabile avere istruttori che hanno giocato in Serie A e condividere con loro i racconti e gli aneddoti della loro carriera, ogni volta che uno di loro parla, noi alunni siamo rapiti dal fascino del fubal, quello vero. Sentire il Gas che racconta dei ritiri anni 80/90, Berna che imita Liedholm oppure Totti, Gallo che ci fa vedere il gesto tecnico del suo gol alla Juve o che ci fa fare il muretto come voleva Lucescu, tutto questo è la scuola calcio Over 40, l’originale.
Vi dicevo che siamo ringiovaniti ed è vero, vi racconto un po’ di cronaca, alla prima serata eravamo in 18 (essendo Over 40 abbiamo avuto ben 12 assenze giustificate, da chi ha perso la dentiera a chi ha litigato con l’amante). I mister ci hanno divisi in 3 gruppi da 6 per effettuare lavori differenziati. Da subito c’è stata competizione a evitare Mr Oliviero Garlini, chi lo ha già avuto conosce i suoi metodi militari e i continui rimproveri, non è particolarmente amato dagli allievi, quindi la corsa al Mr. l’abbiamo fatta per accaparrarci Berna o Gallo. Io sono andato con Fabio Gallo e …quanto mai… Per tutta la notte ho maledetto la mia scelta. Mr Faccia D’angelo è in realtà un sadico, un serial killer, ha il piede fantastico, spiega benissimo ma in campo ti massacra senza pietà. A testa bassa, abbiamo eseguito tanti esercizi, sotto la sua stretta sorveglianza, sempre lì, impassibile con il fischietto in bocca e sto cronometro che non si fermava mai, per due ore ininterrotte senza pause, abbiamo imparato la coordinazione, a tenere il culo basso, a mantenere la caviglia rigida e a calciare di interno piede, a tirare in porta e centrarla, a stoppare di petto, perfino a fare oltre trenta palleggi di fila, tutte belle cose ma siamo arrivati al momento della partitella che eravamo sbragati e sfondati, in ginocchio (tutti escluso Van Bonfanten che si è imboscato e ha fatto solo 5 minuti di esercizi).
Piegati in due abbiamo sfidato il gruppo del Berna e poi quello del Gas, saggiamente a nostra insaputa i tre mister hanno svolto un lavoro coordinato e le tre squadre erano ugualmente inguardabili, impresentabili. Nonostante tutto questo, i match sono stati equilibrati e ben giocati ma avevamo il fiatone e i dolori in tutto il corpo. Non ero il solo ad avere la lingua che strisciava sul sintetico di Longuelo, il Genio 1961 ha avuto un attacco fulminante di colicisti, il dottor Severino Frizzi somigliava più al dottor Gibaudche ad un atleta. Zio Ferdinand ha perso dodici diottrie e Steve 1961 ha rinunciato incredibilmente al massaggio della Escort che avevamo prenotato. Eppure, il mattino dopo incredibilmente mi sono svegliato mezz’ora prima del solito e avevo addosso un’energia incredibile, i nostri allenatori sono un viagra naturale, sono magici. Devo ringraziarli pubblicamente e comunicare a tutti che un allenamento svolto con questi campioni ti mette in condizione di fare gesti atletici ormai dimenticati.
A giugno la lezione la terrà Rino Gattuso, lo metteremo in difficoltà, sono certo che oltre a me vorrà portare al Sion anche Van Bonfanten e il Gabbiaden. Lunedì prossimo ci sarà la seconda lezione e se qualcuno volesse iscriversi è il benvenuto. Gli stessi mister e una dozzina di loro colleghi, a partire da giugno fino ad agosto saranno gli istruttori dei Gattuso Football Camp, stage estivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni. Saranno gli stage meglio organizzati della storia del calcio, per informazioni: www.gattusofootballcamp.com.
*straordinario attaccante originario di Albinia Seriusa, graziosissimo paesello nel sud del Brasile e presidente del Berghem Soccer Team, la squadra più famosa di Bergamo, dal 1906