Il lunedì è il primo giorno di un’interminabile settimana di lavoro. Ad esclusione di parrucchieri e commercianti, tutti si alzano già stanchi ancor prima di cominciare e oggi più che mai si scatena in noi una straordinaria voglia di evasione. Se ad esempio fossimo tutti Diabolik, il lunedì, anziché andare al lavoro, ci infileremmo la tuta nera e passeremmo la settimana mettendo a segno colpi sempre vincenti per poi spassarcela con Eva Kant durante il week end.
E Achille? Quello dell’ira funesta? Quello sì che era forte! Mica andava in ufficio, quello lì! Fossimo come lui, saremmo invincibili, semidei. Prima di morire per colpa di un tiro della domenica, avremmo vissuto grandi momenti di gloria e, fatto non da poco, conquistato la bella Briseide.
Non importa se altri eroi armati di solo coraggio rischiano la vita per avere quel lavoro che tanto ci opprime, di lunedì non si guarda in faccia a nessuno! Io pur essendo tra i fortunati che un lavoro ce l’hanno, non me la sono sentita di affrontare tutti i giorni l’ispettore Ginko o di combattere da solo contro centinaia di troiani. Quindi, per uscire dalla routine, mi sono “accontentato” di svegliarmi ogni lunedì sapendo di trovare un mio racconto pubblicato su Bergamo & Sport. Ora mentre sto scrivendo queste righe che saranno le ultime per questa stagione, sento già che i miei prossimi lunedì saranno più vuoti di quelli vissuti negli ultimi mesi. Mi mancheranno le parole di incoraggiamento di parenti e amici, mi mancherà il piacere di immaginare che da Caravaggio a Schilpario qualcuno, magari anche solo per noia, potesse leggere le mie parole e mi mancheranno anche quelli che hanno pensato che l’autore dei racconti non potessi essere io. Non avevo mai scritto prima e forse si capiva anche, ma la voglia di regalare qualche minuto di distrazione è stata più forte della paura di essere criticato. Se i miei racconti vi sono piaciuti, vi invito il prossimo autunno a leggere quelli nuovi. Se invece non vi sono piaciuti, non vi prometterò di restituirvi l’Imu, ma cercherò di scriverne di più belli. Epoi ci incontreremo a settembre su Bergamo & Sport… Oppure non ci incontreremo mai… Ognuno a rincorrere i suoi guai…
Evro Carosi