Etimologia religione: riguardosa cura. Se l’uomo si fosse fermato qui, all’origine dell’originale cura verso l’altro, in vita ed in morte, il mondo non sarebbe in vendita. Purtroppo e da molto tempo la religione è definibile come l’invenzione umana contro la paura. Paura della divinità. Il singolo crede per assicurarsi il benvolere dell’entità superiore. Della Morte. Il potere finge di credere per controllare le masse.

Per l’islamista, ignaro come i più, c’è di più: un premio maggiore. Il suo ordine non s’accontenta di propinargli una copia del paradiso terrestre cattolico. Miele, figa e prati in fiore. L’islamista fa il casino che fa perché il potere gli ha giurato che nell’aldilà salirà al trono.

Islamista, capoccione mio, non lo sai che secondo logica tu sarai sempre secondo a qualcuno? al tuo dio, tanto per iniziare. Due re per un regno. E allora, che farai, gli farai saltare il culo come hai fatto con i tuoi fratelli ed i miei che sono ancora i tuoi? Attento! se in futuro non ti darai da fare a comprendere il significato compiuto di libertà sarai ancora ultimo, secondo anche agli occidentali. Non sia mai! Che fare per essere almeno terzo? Abbandona la presunzione che t’accompagna. Chi vanta superiorità mostra inferiorità. Studia e cammina. Io che menefrego non patisco il tuo male. Io che menefotto d’esser primo, mi lecco un ciupa e guardo il mare. Quando capirai che il potere ed il senso d’inferiorità s’approfittano di te? Un suggerimento da fratello a fratello: mandali affanculo. Ogni cultura è grandezza. Anche la tua, ed ancor più la tua per chi non la conosce. Dunque, non sei secondo a nessuno. Mi riferisco proprio a te che sei la tua cultura come io la mia. Sei storia, lingua, danza, musica, arcobaleno, sapori, paese, cibo, ninna nanna, sogni. Sei la tua bocca. Il tuo modo d’amare e di fare l’amore. Ciò che pronunci mentre lo fai. Il tuo profumo. Ogni pelle ne dona uno uguale a nessuno. In tutta questa meraviglia, soldi e potere non c’entrano un cazzo. In tutta questa vita ciò che conta è la vita. Senza classifiche. Smetti di credere in chi dice d’amare il dopo, credi in chi ama l’ora. In chi ama con fede naturale, che non ambisce o chiede nulla: non importa che dio esista o meno, io mi comporto bene, comunque. Non perché devo. Perché voglio. Proprio come Diesel. Antico esempio dell’ antica religione. Il cane morto ammazzato durante il blitz di Saint Denis. Eroe – scrive l’uomo a smacchiar coscienza. Non basta. Dovrebbe gridare il suo perdono per essere perdonato. Da sempre cacciato ed arruolato in una guerra insaputa. Proprio Lui. Diesel. Che ha amato più di quanto l’uomo si sia mai amato. Che ha dato più di quanto l’essere umano potrebbe ormai dare. Ma questa era la sua religione. Quella riguardosa cura perduta dall’uomo milioni d’anni fa. Diesel ne era la memoria, e voi, cretini, ne avete ordinato la morte. Ancor peggio, la religione, ormai uccisa, ha strisciato verso la cura. Ultimo esempio. Ultimo dono destinato a dissolversi con la prima pioggia. Perché autentico. Perché sovrumano.

Voglio pregare Diesel. Voglio credere che nessuna vittima del venerdì santo avrebbe lanciato le religione di Diesel contro Diesel. Voglio piangere ‘Parigi’, insieme a Diesel e con la cura di Diesel, forma e sostanza del e nel nome di dio: cane, gatto, elefante, bambino, orso, volpe, giraffa, rinoceronte, margherita …. uomo. Oui, oui. Malheureusement le crétin aussi.

Adieu Diesel. Adieu Homme. Adieu dieu.

Letture consigliate: Antologia italiana per la scuola elementare, lettura Sirio coraggio, Milano, 1965; J. G. Hamann, Memorabili di Socrate; K. Jaspers, Socrate, Buddha, Confucio, Gesù. Le personalità decisive.

L’Ambulante*

*L’Ambulante è una rubrica settimanale a cura della scrittrice Doriana Carosi, di Dino Ferrari e di Gianandrea Rota