Atalanta – Hellas Verona 2-2 (1-1)
ATALANTA (4-3-1-2): Carnesecchi 6; Del Prato 6, Alari 6, Guth sv (8′ pt Zortea 7), Carminati 5,5 (38′ pt Zanoni 6); Colpani 6, Bolis (cap.) 6,5, Mallamo 6,5; Kulusevski 6; Elia 6,5 (29′ st Colley 6), Latte 7. A disp.: Gelmi, Heidenreich, Salvi, Chiossi, Peli, Nivokazi. All.: Massimo Brambilla 6.
HELLAS (4-4-2): Borghetto 6; Cherubin 6, Bianchetti 6,5 (37′ st Perazzolo sv), Kumbulla 6,5, Nigretti 5,5 (21′ st Galazzini 6); Felippe 6,5, Danzi (cap.) 6 (43′ pt Toccafondi 6,5), Saveljevs 6,5, Dentale 6,5; Buxton 6,5, Tupta 7. A disp.: Bianchi, Righetti, Peretti, Calabrese, Aloisi, Fiumucetti, Amayah, Sane. All.: Antonio Porta 6,5.
Arbitro: Marini di Trieste 6 (Segat di Pordenone, Miniutti di Maniago).
RETI: 37′ pt Tupta (V), 45′ pt Latte (A), 3′ st Tupta (V), 20′ st rig. Bolis (A).
Note: pomeriggio coperto, spettatori 300. Ammoniti Felippe per comportamento non regolamentare, Colpani, Saveljevs, Del Prato e Zanoni per gioco scorretto, Tupta e Colley per simulazione. Corner 3-3, recupero 4′ e 3′.

Azzano San Paolo – C’era il controsorpasso all’Inter come obiettivo. Ma il gioiello targato Hellas non è d’accordo, si mette a fare il Barrow della situazione e l’Atalanta Primavera deve accontentarsi dell’aggancio in vetta a quota 40 alla vincitrice di misura dell’anticipo casalingo del venerdì con la Sampdoria.

All’andata il doppiettista Barrow e Peli rintuzzarono l’assalto di Stefanec e Tupta, stavolta proprio la punta di diamante ospite al primo tentativo converge dalla zolla di Carminati (contrattura, subito rimpiazzato da Zanoni) e si prepara da solo il terreno per il diagonale a pelo d’erba dell’inopinato svantaggio dell’aspirante prima della classe, già bersagliata dalla sgabola al 7′ quando Guth fa crac ricadendo male sulla svettata infruttuosa da corner di Bianchetti. Con Zortea in campo Del Prato scala al centro della difesa e la catena di destra con Elia, schierato largo con Kulusevski tra le linee basculante a falso nueve, diventa la soluzione principe: al 12′ l’autore della mezza chance gialloblù spazza sul cross mancino dell’ala nerazzurra. Si prova anche per vie centrali, vedi filtrante del nazionale svedese al 21′ su cui Latte non riesce a macchiare il caffè per non aver voluto fare i conti con l’oste altrui, mentre una cinquina di cronometro più tardi c’è lavoro per Borghetto, impegnato nell’uscita a kamikaze sui piedi di Mallamo, inserito si sulla sventagliata del crossatore dolomitico.

I veneti, inzialmente a 4-1-4-1 in fase di non possesso con Saveljevs davanti alla difesa, da 4-4-2 passano a 4-3-3 con l’esterno sinistro Dentale alto a destra nel tridente con Tupta e Buxton, e di lì a poco ecco l’imbucata di Tupta. Ma a tiro del recupero della prima frazione Latte stacca di testa sul traversone al bacio di Zortea e schiaccia in rete il pari e patta approfittando del velo di Mallamo. Nella ripresa si va sotto di nuovo dopo un tris di lancetta, che proietta l’11 ospite al fendente dal limite aiutato dalla deviazione decisiva della caviglia sinistra di Del Prato. I bergamaschi si tengono troppe idee in canna senza sparare cartucce, ma al ventesimo arriva il rigoricchio che vale il punticino: mani di Nigretti sul cross dal fondo di Elia, dopo uno scambio con Zortea, e Bolis (terzo gol di fila dopo la doppietta alla Beneamata) dal dischetto spiazza Borghetto. Non finisce qui, ma lo score non si schioda più. Al 31′ Colpani serve il capitano dai 25 metri, destro altissimo; 38′, Kulusevski sgancia un sinistro centrale; 47′, Latte ruba palla a Cherubin e si invola verso la porta, ma tenta un improbabile esterno destro che senza incrociarlo e il pallone si spegne a lato del primo palo. Lunedì 26 a Solbiate Arno la rivincita col Milan, recente esecutore dei nerazzurri nelle semifinale di Coppa Italia.

S.F.