Berisha 6,5: cala subito la saracinesca su Mariano Diaz con un riflesso felino dei suoi, nel finale Fekir lo grazia per un minimo difetto di mira.
Toloi 7,5: lestissimo nel primo muro sul possibile vantaggio ospite a freddo, è gagliardissimo in anticipo e si concede folate di cinquanta metri a botta.
Caldara 6,5: dirige la difesa con l’autorità silenziosa di chi sembra avere il saio indosso,
Masiello 6,5: deve badare a qualche crossetto e a Cornet che però ci prova poco preferendo girare al largo.
Hateboer 7: indovina sempre i tagli per tempismo e intelligenza tattica, un po’ meno la conclusione. Ma se si trasforma in assist per il rompighiaccio va tutto bene. Piede spurio, ma rema che è una bellezza.
Cristante 6,5: arretrato in mediana è meno in vetrina, ma le spaccate ai dirimpettai mica riescono così facilmente (42’ st de Roon sv).
Freuler 6: giallo per un’innocua gamba tesa verso il limite e qualche inserimento, mentre nei passaggi non trova la misura.
Spinazzola 7: rispetto agli alti e bassi in campionato è davvero tutt’altra cosa. Scende, sale, spinge, dribbla e pennella. Un terzo buono del gol apripista è merito suo.
Ilicic 6,5: grandi numeri fendendo la navata, perché la destra stasera è il regno di Hateboer (38’ st Palomino sv: va a fare il quinto a sinistra, perché la prudenza non è mai troppa).
Gomez 7: sarà ormai un luogo comune, ma con Spinazzola la catena di sinistra è tutt’altra cosa. E il lider maximo si sente meno solo, perché la freccia umbra parla la sua stessa lingua. Lui difende pure. Pazzesco.
Petagna 7,5: secondo timbro in coppa, e l’inchiostro non è simpatico. Se si mette anche a fare il bomber puro, sai la plusvalenza e i corteggiamenti in quota calciomercato. In campo dà profondità a tutti e farebbe salire anche i santi (30’ st Kurtic 6: compitino, che gli riesce con meno sbavature sul foglio quando si passa al 5-3-2).
All.: Gasperini 7: tatticamente l’azzecca e non è certo una novità. Ma inserire gli uomini nel puzzle è roba da strateghi da palato fino e per palati abituati fin troppo bene. Ora una sterzatina al campionato e l’equilibrio universale va a posto.