Lumezzane – AlbinoLeffe 1-0 (0-0)
Lumezzane (4-3-1-2): Furlan 6; Monticone 6, Belotti (cap.) 6, Nossa 6,5, Pantano 6 (42′ st Alimi 6,5); Baldassin 6 (25′ st Ekuban 6), Gatto 6, Pippa 6,5; Varas 6; Sarao 6, Cruz 5,5 (15′ st Potenza 7). A disp.: Bason, Furaforte, Bagnai, Biondi. All.: Nicolato 6.
Albinoleffe (4-3-2-1): Offredi 6; Salvi (cap.) 6, Moi 6,5, Allievi 6, Anghileri 5,5; Bentley 6 (49′ st Bradaschia sv), Spinelli 5,5, Maietti 6; Momentè 6, Girasole 5,5 (26′ st Calì 5,5); Silva Reis 5 (42′ st Pacifico sv). A disp.: Amadori, Nichetti, Kanis, Moreo. All.: Mangone 5,5.
Arbitro: Tardino di Milano 6,5 (Imperiale di Genova, Rossi di La Spezia).
Reti: 48′ st rig. Potenza (L).
Note: pomeriggio coperto, spettatori 450. Ammoniti  Allievi, Belotti, Cruz (fallo di mano), Anghileri, Salvi, Gatto, Potenza. Espulsi Anghileri all’8′ st (gioco scorretto), Salvi al 41′ st (gioco scorretto) e Potenza al 49′ st (esultanze eccessive) per somma di ammonizioni. Corner 5-3; recupero 1′ e 5′.

LUMEZZANE (BRESCIA) – A Lumezzane la capitolazione in zona Cesarini è di rigore e in nove contro undici, a due sospiri dalla fine il fondo della classifica una disarmante realtà fin troppo annunciata. L’AlbinoLeffe infila il tris di sconfitte che gli spalanca sotto i piedi il baratro della retrocessione diretta, evitabile solo vincendo contro il Mantova (il primo maggio) e nella tana del Pordenone che a oggi ha due punti in più dei seriani (31 a 29).
I bergamaschi, pur senza essere bocciati dalla nuda cronaca almeno fino all’ora di gioco, hanno pagato a carissimo prezzo le solite leggerezze. All’8′ Momentè corregge di testa dal limite una punizione dalla trequarti di Salvi: nessuno azzecca la deviazione vincente. Pressing alto e forcing sono okappa, anche se resta il problema annoso di trovare gli sbocchi. Il lavorìo ai fianchi, peraltro, è sulle spalle e sui tacchetti di Anghileri, che dopo un paio d’incursioni tira i remi in barca. Botta e risposta al 19′: Sarao sgancia da fuori un radente mancino centrale, Momentè sul dai e vai con Salvi lascia sul posto Nossa ma allarga il diagonale col piede sbagliato. La manovra sui due fronti, è a dir poco intermittente, e al 27′ poco ci manca che l’indecisione di Bentley (sostituito di Gazo, squalificato insieme a Ondei, Pesenti e Corradi) davanti al vertice destro difensivo lanci in porta Pippa: per fortuna dei Mangone-boys l’interno si ferma e spara il sinistro ai dirigibili. A sette dall’intervallo i rossoblù di casa ci riprovano sulle ali della sovrapposizione lungo l’out destro di Baldassini che incoccia il colpo di frusta di Pippa alto di poco sopra il montante; nel recuperino Sarao fa la sponda per il tiro in corsa dal limite di Cruz in bocca a Offredi.
Nella ripresa i blucelesti ripartono di buona lena e al culmine di un’azione corale (4′) Spinelli esplode dalla lunga un fendente poco angolato suggeritogli da Bentley. Ma il patatrac è sempre dietro l’angolo e Anghileri su una ripartenza altrui rimedia il secondo giallo (affossando Baldassini) che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. La cappella successiva è di Silva Reis, che già s’era mangiato il pari domenica scorsa contro la Torres: la pennellata di Salvi al 12′ per il brasileiro è perfetta, ma lui anziché tirare dal vertice mancino dell’area piccola o servire lo smarcatissimo Momentè opta per un inspiegabile pallonetto che scavalca la traversa. Dalla radiolina giunge la buona nuova del pari del Novara a Pordenone, uno sprone non sufficiente a far breccia nei limiti di un collettivo in bambola. È infatti il Lume (24′) a sfiorare il gol, perché Potenza prende la linea di fondo a Salvi e Offredi deve alzare in corner. In coda al nulla, Calì ha perfino la palla buona sfornatagli dall’asse Silva Reis-Momentè e riesce a calciare a lato con un tiro strozzatissimo da posizione favorevole. Record dei record una manciata di minuti più tardi, quando l’AlbinoLeffe scrive tredici sul referto stagionale delle espulsioni con Salvi che lascia i suoi in nove franando su Potenza, il quale in capo a due minuti canna la fucilata da killer slalomeggiando di mancino. Ma la razzente ala bresciana non spreca la chance allo scadere: l’ultimissima delle palle in uscita regala il penalty ai locali per l’ingenuità di Spinelli su Alimi, sulla cannonata dal dischetto Offredi è spiazzato.
Simone Fornoni

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