Vertovese – Rhodense 1-2
Vertovese: Nodari 6, Luzzana 6,5, Riva 6,5, Bonetalli 6,5, Fusar Bassini 6,5, Marchesi 7, Gualdi 6 (13’ st Tagliaferri 6,5), Sciortino 6 (22’ st Brambilla 6,5), Patelli 6,5 (29’ st Perucchini 6), Spampatti 6 (17’ st Messedaglia 6,5), Legrenzi 6,5 (39’ st Galli 6). A disposizione: Feltri, Procopio. All. Alberti.
Rhodense: Mantovani 6, Nosotti 6, Sala 6, Hyso 6 (3’ sts Beretta sv), Zanus 6,5, Oldani 6, Mainardi 6 (33’ st Uggeri 6), Castelnuovo 6, Prada 6 (46’ st Danci 6), Caruso 8, Dinoto 6,5 (19’ st Colombo 6). A disposizione: Crespi, Vitale, Facchetti. All. Crucitti.
Arbitro: Cendamo di Sesto San Giovanni.
Reti: 7’ st, 49’ st Caruso (R), 2’ sts Marchesi (V).
Note: ammoniti Marchesi, Perucchini, Hyso, Castelnuovo, Caruso, Colombo.
VERTOVA – Vertovese, è qui la festa! Gli uomini di Alberti trovano la rete di Marchesi nei tempi supplementari e si qualificano al quarto turno play off di Promozione, un risultato che significa ripescaggio praticamente certo in Eccellenza. Partita altalenante quella tra i bergamaschi e i milanesi che ricomincia dalla vittoria per due reti a zero della Vertovese dell’andata. Primo tempo spento e dalle poche emozioni. Gli unici tentativi degni di nota sono una percussione di Patelli sulla sinistra conclusasi con l’uscita del portiere in copertura e un colpo di testa di Spampatti da dentro l’area, terminato però a lato. Nella ripresa tutto cambia, ma proprio tutto. Gli ospiti sbloccano la gara al 7’ con un cinico Caruso che presentatosi a tu per tu con Nodari lo trafigge accendendo gli animi dei compagni. La partita entra così nel vivo e la sostituzione di Spampatti per Messedaglia produce buoni effetti. Il numero diciotto prima serve in area un pallone d’oro per Tagliaferri che chiuso bene dal portiere calcia di un nulla fuori e poi un minuto dopo calcia potente dal limite senza però inquadrare lo specchio della porta. La partita si innervosisce e il mister della Rhodense viene allontanato dal campo per plateali proteste nei confronti del direttore di gara. La Vertovese sembra essere padrona del risultato, forte della vittoria dell’andata. Ma i padroni di casa non hanno fatto i conti con bomber Caruso. Due palle utili per lui da cui sono scaturiti due gol pesantissimi che avrebbero potuto regalare la qualificazione ai suoi. Il numero dieci infatti, quando tutte le speranze sembravano ormai svanite, dal limite spara un rasoterra a girare imprendibile per Nodari. Tripudio Rhodense che agguanta all’ultimo secondo il pareggio costringendo il proseguimento ai supplementari. Gioia che verrà spenta dopo appena due giri di orologio del primo tempo supplementare: il subentrato Brambilla calcia al volo su servizio da corner sul secondo palo, sulla relativa respinta corta del portiere si avventa Marchesi splendido nel tap-in vincente sottoporta. Vertovese di nuovo avanti, ma che non può in alcun modo distrarsi perché in caso di gol della Rhodense quest’ultimi sarebbero qualificati avendo segnato tre gol in trasferta ai danni dei due degli uomini di Alberti. Vertovese che continua a spingere e al 4’ Messedaglia serve Brambilla sulla fascia, il numero quindici di casa serve nel mezzo per l’arrivo di Perucchini la cui conclusione viene però splendidamente parata da Mantovani. Match dai toni accesissimi nelle battute finali. Al 7’ incredibile fallo di reazione di Nosotti che stende Perucchini, ma nessuno della terna arbitrale si accorge di niente lasciando nello stupore totale i presenti. Rhodense che attacca a spron battuto e la conclusione di Danci al 6’ del secondo tempo supplementare mette i brividi alla difesa di casa, anche se Nodari aveva letto bene la traiettoria. Triplice fischio e festa grande per la Vertovese che giocherà contro il Casazza il quarto turno di play off, ma che è già praticamente certa di un ripescaggio in Eccellenza per quello che è un risultato storico per la società seriana.
Nel dopopartita parla mister Alberti: “I ragazzi da quando sono arrivato hanno fatto benissimo. Dall’allenamento in settimana alle partite. questa volta ci siamo complicati la vita da soli. Potevamo evitare di prendere entrambi i gol, ma soprattutto l’ultimo a trenta secondi dalla fine. Siamo andati in sofferenza, ma siamo stati bravi nei tempi supplementari a segnare. Questo è un risultato storico per la società. Lo era già essere arrivati fino a questo punto, ma adesso ancor di più. Nelle due partite che seguono contro il Casazza proveremo a dare il meglio come abbiamo sempre fatto”.
N.P.