di Matteo Bonfanti
L’addio della Stezzanese e la categoria in vendita in casa Accademia Valseriana e poi i grandi colpi dell’AlbinoGandino e del Verdello, il meraviglioso mercato della Gavarnese e un Casazza che ha voglia di ripartire alla grande passata la bufera della combine che non c’è stata. I temi caldi di inizio giugno sono questi, ma nella Bergamasca le società dilettantistiche sono tantissime, proviamo quindi a vedere cosa ci aspetta, chi, insomma, a settembre farà la parte del leone.
Tralasciando la Serie D, sempre più professionistica, oggi ci concentriamo su Eccellenza e Promozione, le categorie che stanno già registrando colpi da urlo. Si parte da tre club che puntano a farla da padroni, con l’obiettivo dichiarato di giocarsela fino alla fine. C’è il Villa Valle, che dopo aver convinto i big a restare (capitan Sorti, Mazza, Milesi, i giovani d’oro Vezzali e Genini) ed essere tornati ad affidare la panchina al saggio Tarchini, sta lavorando per un colpo come Jacopo Zenga, figlio dell’ex portiere dell’Inter, ma soprattutto attaccante che significa (quasi) sempre salto di categoria. Giallorossi in pole, come accade ormai da diversi anni, sicuramente col Caprino, fortissimo sia all’inizio che alla fine del campionato, che è mancato un po’ nella parte saliente per via della rosa corta, al presidente Austoni e ai suoi dirigenti il compito di costruire un gruppo che dia alternative in caso di emergenza al nuovo tecnico, Mapelli. Sarà la stagione del Verdello di Luzzana? Se lo chiedono tutti gli addetti ai lavori dopo i due strepitosi colpi messi a segno dal diesse Di Grandi. Roberto Pellegris, 34 anni, dodici reti nella miracolosa salvezza in Serie D del suo Scanzo, ha già portato quattro squadre a vincere l’Eccellenza. Con lui in campo, a segnare raffiche di gol, sono arrivati al semiprofessionismo Pedrengo, AlzanoCene, Mapello, e, solo due stagioni fa lo Scanzorosciate. Averlo in gialloverde, con Marco Arrigoni a servirlo, può spostare gli equilibri in un campionato che si preannuncia combattutissimo sia nella parte alta che in quella bassa. Tra le big c’è anche un AlbinoGandino che ha realizzato il sogno del suo uomo guida, mister Radici, ossia Fabio Spampatti, altro re del gol, a dettar legge là davanti. Non ci sarà più Franchini, riferimento offensivo di questi anni, passato all’ambiziosa Tritium, fresca di salto in Promozione. Ma ci sarà uno come Giorgio Zanga, centrocampista di un’altra categoria, elemento che fa la differenza.
A metà tra Eccellenza e Promozione, la Vertovese che ancora non sa il suo destino, ma che ha già fatto tris, ingaggiando Benedetti, Nicoli e Bergamelli. Scatenata la Gavarnese, che reduce da una stagione senza infamia e senza lode, si candida a un ruolo da protagonista con tante facce nuove: bomber Vicari, tecnica e classe da vendere, atteso all’annata del riscatto, Guariglia e Piccinini, che scendono di una categoria per provare a far fare il grande salto a mister Ferguson Foresti. Bene la Nuova Colognese, perché Dinoni assicura fosforo a centrocampo e golletti pesanti mentre Giorgio Rota, Fabio Bonacina e l’ex Ponteranica Vavassori sono certezze per la Promozione.  Primo colpo anche del Casazza ed è Luca Vigani, uno fortissimo, la scorsa stagione all’AlbinoGandino. E se il mattino è questo, da i biancazzurri del presidente Cambianica ci aspettiamo un’estate entusiasmante.