Atalanta – Napoli 0-1 (0-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6; Toloi 6 (34′ st Orsolini sv), Caldara 6, Masiello 6; Hateboer 6, Cristante 6, Freuler 6, Spinazzola 5,5 (16′ st Gosens 5,5); Ilicic 5,5 (30′ st Haas 6); Gomez 6, Cornelius 6,5. A disp.: 31 Rossi, 91 Gollini, 6 Palomino, 28 Mancini, 21 Castagne, 23 Melegoni, 19 Rizzo, 29 Petagna. All.: Gritti 6 (Gasperini squalificato).
NAPOLI (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Allan 6, Jorginho 5,5, Zielinski 5,5 (41′ st Rog sv); Callejon 6,5 (46′ st Maggio sv), Mertens 6, Insigne 6,5 (29′ st Hamsik 6). A disp.: 1 Rafael, 22 Sepe, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 62 Tonelli, 42 Diawara, 15 Giaccherini, 37 Ounas. All.: Sarri 6.
Arbitro: Orsato di Schio 6 (Di Fiore-Tegoni, IV Ghersini; Var Giacomelli e Ranghetti).
RETE: 20′ st Mertens (N).
Note: pomeriggio soleggiato e tiepido, spettatori 19.087 di cui 4.951 paganti (incasso 114.215 euro) e 14.147 abbonati (quotate 173.515,95 euro). Ammoniti Mario Rui per gioco scorretto, Callejon per proteste. Var: 1. Corner 8-7, recupero 1′ e 5′.

Bergamo – Il lunch match va di traverso all’Atalanta, che perde di misura contro un Napoli non trascendentale denunciando al rientro dalla pausa del campionato un pericoloso ritorno a una preoccupante sterilità offensiva. Basta un lampo di Mertens e cala il sipario. I bergamaschi partono forte più in pressing che in forcing, perché il pullman ospite davanti all’area concede solo una cinquina di corner entro il ventesimo sulle incursioni dai lati dei vari Spinazzola e Cornelius, ma al 22′ l’alleggerimento corto di testa di Caldara innesca Insigne dal limite: il piede di Toloi evita il peggio, sul tiro dalla bandierina susseguente di Callejon il muro dice di no a Zielinski. Una decina di cronometro e Spinazzola lancia Cornelius a sinistra, la palla arriva a Ilicic che sbatte contro Albiol e Mario Rui. Stesso spicchio di tempo e Masiello toglie le castagne dal fuoco in spaccata impedendo a Callejon di agganciare il lancio di Insigne. In avvio di ripresa il Napoli ha due chances: al 4′ Masiello anticipa in gioco aereo Insigne sul lancio di Mario Rui e Zielinski di sinistra spara alto dai venti metri, al 9′ ci vuole un grande Berisha per abbassare la saracinesca sulla svettata di Callejon, servito dal morbido pallone a rientrare dello stesso scugnizzo. Il botta e risposta tra il quarto d’ora e il ventesimo punisce chi sbaglia: Ilicic sul traversone da sinistra di Gomez rifinito dalla sponda di Cornelius si fa anticipare in angolo da Albiol, Mertens invece è lentissimo a raccogliere la palla in verticale di Callejon insaccando il vantaggio sul primo palo. Al 27′ Cristante prova il sinistro a giro dalla lunga, Reina lo toglie dal sette. Gasperini, che aveva già inserito Gosens per un opaco Spinazzola, mette anche Haas per Ilicic e Orsolini per Toloi passando al 4-2-3-1. A cinque dal novantesimo Mertens serve Hamsik che alza troppo la mira, alle soglie del recupero Rog sfugge ad Hateboer calciando addosso a Berisha. Al secondo di recupero Marekiaro infila la porta, ma il silent check vede l’offside sulla combinazione in piena area con Rog. S.F.