Orobica-Mozzanica 0-2
Orobica: Lonni; Zamboni, Vavassori, Viscardi; Gaspari, Merli C., Fodri, Poeta; Massussi, Merli L. All. Marianna Marini.
Mozzanica: Thalmann; Motta (Re), Piacezzi, Rizzon, Ledri; Scarpellini (Pellegrinelli), Stracchi, Alborghetti; Baldi (Rizza), Pirone, Monterubbiano. All. Elio Garavaglia.
Reti: Pellegrinelli al 40′ e Alborghetti al 45′ s.t.
Arbitro: Stefano Re Depaolini di Legnano
Assistenti: Ciocci di Legnano e Marini di Cremona.
Buona la prima si potrebbe sintetizzare. In realtà domenica pomeriggio il Mozzanica ha trovato una vittoria importante, perché dà una seria ipoteca al passaggio del turno di Coppa e permetterà così a mister Garavaglia di poter lavorare con più tranquillità nelle prossime due settimane, ma il grande vincitore della giornata è stato il caldo afoso che ha letteralmente tagliato le gambe alle 22 in campo, già provate da questi primi giorni di preparazione atletica. Il Mozzanica riparte un po’ da dove aveva chiuso la scorsa stagione. Alborghetti aveva realizzato l’ultima rete delle biancocelesti in coppa Italia e sempre lei realizza il 2-0 che chiude la contesa; Giorgia Pellegrinelli un anno prima esordiva in prima squadra proprio in coppa, realizzando un eurogoal, mentre nel seguente si consacrava come una delle più promettenti giovani del campionato ed domenica ancora lei ha avuto il gran merito di sbloccare una gara che rischiava di complicarsi maledettamente.
Affrontare il primo impegno ufficiale dopo soli sette giorni di lavoro poteva nascondere tante insidie per le mozzanichesi e così in parte è stato. Le padrone di casa hanno cercato di imbavagliare le biancocelesti chiudendo gli spazi e tentando rapide azioni di rimessa. Stracchi e compagne, con qualche comprensibile difficoltà, hanno fatto la partita, ma senza riuscire ad impensierie più di tanto l’attenta retroguardia locale per i primi 45 minuti. Dei cinque volti nuovi di questa estate, Thalmann, Piacezzi e Monterubbiano sono in campo dal primo minuto, mentre Re entrerà solo nella ripresa. E’ invece solo rimandato l’esordio per Margherita Salvi. Buone le idee, ma scarsa la lucidità, non di certo aiutata dal sintetico della struttura di Cologno al Serio che sembrava sputar fiamme. A farne le spese però sono state anche le ragazze dell’Orobica che nella ripresa non sono riuscite a mantenere il ritmo e hanno permesso così alle ospiti di rendersi più incisive. L’insistito forcing biancoceleste viene così premiato nel finale. E’ l’85’ quando Pellegrinelli (subentrata a Scarpellini), pesca il jolly con un tiro cross dalla sinistra sul quale Pirone si avventa in spaccata. La partenopea non riesce a deviare il pallone, che però dopo un rimbalzo si infila beffardamente alle spalle della n. 1 locale. Il rocambolesco quanto meritato vantaggio è una liberazione per le ospiti che a tempo quasi scaduto trovano la forza per ottenere un preziosissimo raddoppio. Pirone ancora presente nell’azione: è infatti suo il velo su una palla respinta dalla difesa che permette ad Alborghetti di raccogliere e sparare un missile terra-aria sul quale la malcapitata Lonni non può nulla. Il due a zero finale è dunque la firma alla prima uscita delle ragazze di Elio Garavaglia. Non si poteva chiedere oggettivamente di più a Stracchi e compagne. E ora si ritorna subito al lavoro per preparare la replica tra 14 giorni in quel di Mozzanica.
Al termine del match le parole di mister Garavaglia: “Sono contento perché portiamo a casa un buon risultato al termine di una gara nella quale chiedere di più non potevo. Avevamo solo sette giorni di lavoro nelle gambe e il caldo oggi ha reso quasi impossibile giocare sul sintetico. L’Orobica si è chiusa molto bene, impedendoci di renderci pericolosi nel primo tempo, ma nella ripresa le cose sono andate meglio e siamo riusciti così a trovare due goal importantissimi. Le nuove si sono comportate bene e questo mi fa ben sperare per i prossimi impegni. Ora torniamo al lavoro, ci aspetta ancora molto da fare per poter affrontare come si deve il campionato”.
Rudy Trolli