“Contribuire e dare continuità alla crescita di una realtà fortemente radicata nel territorio”. Nasce da questa considerazione la decisione di Fausto Selvinelli, Nicola Radici e Claudio Arizzi di dare sostegno alla Falco, società di calcio dilettantistica del Comune Albino, in provincia di Bergamo, prossima al centenario di fondazione.
Una società guidata dal presidente Pierangelo Peracchi e dal segretario Paolo Grigis che in questi anni, con l’aiuto di validi collaboratori, e con tanti sacrifici ne hanno sempre tenuto alto il nome con il grande merito di aver resistito alle tentazioni di fusioni che sempre più fanno parte del mondo del  calcio, rimanendo l’unica società di Albino a rappresentare compiutamente ed esclusivamente l’identità della città.
Storie diverse di tre personaggi caratterizzati da un comune denominatore condiviso con l’attuale consiglio direttivo: la grande passione per il calcio e l’attaccamento alle loro origini.  Selvinelli, infatti, è conosciuto come lo  ‘storico’ dirigente dell’Albinese.  Radici, attuale presidente della Pro Sesto, è stato prima calciatore e poi dirigente di Atalanta, Leffe e Albinoleffe. Arizzi, oggi imprenditore, ha vestito la maglia dell’Albinese.
“Un’attenzione particolare – dicono Selvinelli, Radici e Arizzi – verrà dedicata al settore giovanile”. Sono, infatti, molti i giovani che vestono la maglia neroazzura e la Falco si propone di diventare sempre più il punto di riferimento per la crescita sportiva e sociale dei ragazzi di Albino e della  Valle Seriana.Tra le prime azioni la collaborazione diretta con la Pro Sesto che permetterà ai giovani della Falco di essere seguiti in maniera costante dal club milanese che milita nel campionato di Serie D.