Atalanta – Chievo 1-0 (0-0)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 7; Toloi 6, Caldara 6,5, Masiello 6; Conti 6,5, Cristante 7, Freuler 6, Raimondi 6,5 (6′ st Spinazzola 6,5); Kurtic 6 (41′ st Migliaccio sv); Gomez 7 (26′ st Kessie 6), Petagna 6. A disp.: Rossi, Zukanovic, D’Alessandro, Pesic, Hateboer, Paloschi, Mounier, Grassi, Bastoni. All.: Gasperini 6,5.

CHIEVO (4-3-2-1): Seculin 6,5; Cacciatore 5,5, Spolli 6,5, Cesar 6, Gobbi 5,5; Depaoli 6,5, Izco 6, de Guzman 6,5 (17′ st Vignato 6); Birsa 6 (26′ st Kiyine 6,5), Bastien 6; Inglese 5,5 (1′ st Pellissier 6). A disp.: Bressan, Sorrentino, Gakpé, Isufaj, Pogliano, Sardo, Frey, Troiani, Rabbas. All.: Maran 6.

Arbitro: Celi di Bari 7 (Mondin-Liberti, IV Alassio; add. Calvarese e Marinelli).

RETI: 7’ st Gomez (A).

Note: tardo pomeriggio caldo e assolato, spettatori 19.217 di cui 8.344 pagnti (incasso 137.584,70 euro) e 10.873 abbonati (quota 133.054,23 euro). Ammonito Caldara per gioco scorretto. Corner 6-5, recupero 1′ e 3′.

Bergamo – Una magia del Papu basta e avanza per il congedo vittorioso dell’Atalanta al suo pubblico, con temporaneo sorpasso al quarto posto (72 a 70) alla Lazio, impegnata domenica sera a Crotone.

Conti prova subito l’incursione deviatagli in angolo, al nono Petagna si allunga troppo la palla sull’uno-due con Freuler favorendo la presa bassa di Seculin. Gli ospiti si svegliano al quarto d’ora, quando collezionano due tiri dalla bandierina di fila grazie anche a Gollini che battezza nello specchio il radente a giro di de Guzman dai venti metri. Doppia fiammata di casa al 27′: Gomez trova i pugni di Seculin sulla sua percussione centrale, quindi Conti impegna il portiere avversario sulla scodellata di Raimondi al passo d’addio (con Migliaccio) ma è in offside. Sembra uno stanco tardo pomeriggio da clima balneare, impressione corroborata dal placido giropalla gialloblù culminato con la telefonata di cortesia di Izco alla mezz’ora. A nove dalla pausa ci riprova il Papu, stavolta da calcio piazzato per fallo di Depaoli su di lui, colpendo il paletto di sostegno di destra; nell’extra time Petagna, servito dall’asse Cristante-Conti, si fa chiudere il destro dalla coppia Depaoli-Spolli.

Nella ripresa c’è il liscio generale sul traversone di Borsa al 4′ e tre minuti dopo Gomez insacca il vantaggio, approfittando del filtrante di Cristante appoggiato da Spinazzola. Ma continua a non succedere granché: la svettata di Kurtic al 16′ accarezzata dall’ammollo del nuovo entrato si spegne a lato in mezzo al nulla. Poi il match si riaccende: al 23′ Petagna sbuca ancora di destro sul suggerimento dello sloveno ma calcia sui piedi di Seculin, quattro minuti e Kiyine impegna Gollini in tuffo dopo un paio di finte, al 31′ il guantipede nemico ripete l’impresa su Cristante dopo un borseggio sulla trequarti di quest’ultimo. Sei corsette di orologio e il portierone bolognese evita il pari altrui mettendoci la scarpa su Spolli, lanciato a rete da Pellissier. La festa può cominciare.

Simone Fornoni