“Servono corsa, equilibrio e la capacità di restare immobili per minuti, è assolutamente uno sport che richiede intuito e collaborazione”. Così Yasuo Hazaki, professore di Media Studies alla Josai Internationa University motiva la sua idea di proporre il nascondino come disciplina olimpica per Tokyo 2020.
In verità i Campionati Mondiali di Nascondino esistono già, l’idea è tutta italiana e Il 30 agosto 2014 avrà luogo la quinta edizione. Dopo il crescendo di successi raccolti dal 2010, anno di fondazione del Nascondino World Championship, per l’edizione numero 5 si è confermata la location del 2013: un parco in riva al fiume Brembo alle porte di Bergamo.
Il campo dove avverrà la sfida possiede le caratteristiche ideali per ospitare l’evento.
Il parco presenta nascondigli naturali e decine di metri di campo aperto in cui i componenti delle squadre potranno indire sfide di velocità con la squadra di cercatori, composta dai Lions, lo storico team di football americano di Bergamo.
Ad alberi, cespugli e radure di prato incolto si aggiungono nascondigli artificiali opportunamente posizionati dagli organizzatori della competition che uniranno elementi grezzi e opere d’arte per dare alla location il design perfetto per un evento internazionale e allo stesso tempo ludico che incarna lo spirito del gioco con il quale tutti i popoli del mondo sono cresciuti.

Regolamento ufficiale del campionato
Le regole del nascondino sono note a tutti ma ecco nel dettaglio il regolamento ufficiale.

•    Le squadre
Sono ammesse, previa selezione, 15 squadre composte da 6 giocatori ciascuna (con possibilità di avere riserve). Ogni squadra avrà una maglia di colore diverso. Ognuno dei giocatori dovrà partecipare a due manches. Durante la manche un esponente di ogni squadra avrà 60 secondi per nascondersi gareggiando con gli avversari in una sfida prima di strategia e poi di velocità per accaparrarsi il nascondiglio migliore. Il tempo massimo per uscire allo scoperto e correre a fare tana sarà di 10 minuti.

•    I cercatori
Nessuna conta per decidere chi deve fare il cercatore, colui che dovrà starsene con gli occhi bendati per 60 secondi per poi andare alla ricerca dei giocatori delle squadre. I cercatori sono professionisti del mestiere: agili, veloci, possenti e scattanti, gli addetti a scovare i componenti delle squadre saranno i Lions, la squadra di football americano di Bergamo. Super partes e spietati, i Lions dovranno eliminare i giocatori avvistati correndo verso la base e urlando il colore di maglia del giocatore.

•    Punteggi e penalità
Dal momento del “VIA!”, il primo giocatore che si libera riceve 15 punti, il secondo 14, il terzo 13 e così via. Il punteggio ottenuto andrà a sommarsi a quello accumulato dalla squadra fino a quel momento. Chi viene trovato ed eliminato non riceve nessun punto. Punteggio 0 anche per chi, al termine dei 10 minuti della manche, non riesce a raggiungere la tana. Nel corso della finale (in cui i 2 migliori giocatori della squadra vengono chiamati in causa) i punti realizzati valgono doppio. Chi suggerisce azzera il punteggio alla propria squadra. Vince la squadra che al termine di tutte le manche realizza il punteggio più alto.
A coordinare l’onesto svolgimento del gioco e a decidere in caso di situazioni dubbie ci saranno gli arbitri delle gare. Essi stabiliranno le eventuali penalità durante il corso delle gare.

Location
Immersa nel parco circostante al fiume Brembo, la location del Nascondino World Championship presenta una serie di caratteristiche che la rendono fatta su misura per un torneo di nascondino a squadre. 1500 m2 di verde in cui nascondersi con elementi naturali che si uniscono a elementi artificiali, appositamente posizionati per rendere più ardua l’impresa dei cercatori.
Elementi grezzi, totem in diversi materiali ed opere d’arte realizzate dall’artista Oro si affiancheranno ad alberi cespugli e radure di prato incolto creando un mix funzionale allo svolgimento del torneo e donando un ulteriore tocco estetico alla location al fine di rendere il colpo d’occhio ancora più gradevole e allo stesso tempo misterioso.
Per i giocatori della squadra non coinvolti nella manche in corso e per il pubblico ci sarà l’area ristoro/bar “Brembo Summer Beach”.

Lions American Football
I cercatori, coloro che dovranno avvistare ed eliminare i giocatori delle squadre devono essere agili, scattanti e possenti. Chi meglio dei giocatori di football americano?
I Lions di Bergamo, squadra storica della città, rappresentano l’incarnazione delle caratteristiche necessarie per essere dei validi cercatori.
Non solo caratteristiche fisiche ma predisposizione al divertimento e all’impegno, anche sociale: la squadra dei Lions ha partecipato con Carlo Gabardini (protagonista del monologo sulla marmellata e la nutella) al progetto “Le Cose Cambiano” realizzando un video contro l’omofobia diventato in breve tempo virale anche grazie all’azzeccatissimo slogan “Uno di noi è gay ma il culo ve lo facciamo tutti”.
Oltre ai meriti extra-sportivi, la squadra di football di Bergamo si può vantare di una storia  non indifferente: fondata nel 1983, la squadra detiene il record europeo di imbattibilità sia a livello nazionale (imbattuti dal 1998 al 2006 per 73 partite), sia a livello europeo (imbattuti dal 1999 al 2003 per 60 partite); hanno all’attivo 3 Eurobowl, 1 Champions League e 12 campionati italiani vinti.

CTRL magazine
CTRL magazine è l’ideatore del Nascondino World Championship e il promotore di tutte le edizioni. Il magazine, nato come mensile free press tascabile e tuttora disponibile in Lombardia in questo formato, deve il suo successo al taglio fresco e innovativo con il quale dal 2009 tiene attiva Bergamo e il nord Italia grazie al calendario dei migliori eventi del mese che occupano le ultime 20 pagine del cartaceo. Le restanti 60 pagine sono dedicate ad articoli, rubriche, interviste e recensioni che accostano “alta cultura decadente a sana ignoranza autoctona”. La diversità dei temi trattati è evidente sul sito www.ctrlmagazine.it e la qualità dei contenuti ha permesso l’espansione del magazine online a tutta la penisola senza limitazioni territoriali.
Nascondino World Championship è l’unico evento organizzato da CTRL magazine (quest’anno in collaborazione con Woodoo Studio) e incarna in sé aspetti tipici della filosofia redazionale. Il nascondino è un’attività semplice, per tutti, che rappresenta però una innegabile entità culturale che unisce diverse generazioni e popolazioni sotto il comun denominatore del gioco.

Il premio: la Foglia di Fico d’Oro
L‘ambìto premio che andrà ai componenti della squadra vincitrice del Nascondino World Champoionship è la Foglia di Fico d’Oro, emblema dell’atto del nascondere. La foglia di fico venne usata secondo la Bibbia da Adamo ed Eva, scacciati dal paradiso, per nascondere le parti intime e viene oggi utilizzata come metafora per descrivere ciò che non si vuole mostrare, celare, tenere nascosto.

Olimpiadi Tokyo 2020*
Yasuto Hazaki, professore alla Josai International University e laureato alla Nippon Science of Sport University ha destato scalpore proponendo il nascondino come disciplina ufficiale per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il Professore giapponese ha dichiarato al Daily Telegraph: “Mi piacerebbe che il nascondino venisse incluso tra gli sport dimostrativi di Tokyo 2020 per diventare ufficiale nell’edizione successiva”.
Nessuno scherzo, esiste anche una commissione, fondata nel 2010 chiamata “Hide and seek promotion commettee” (comitato per la promozione del nascondino) formata da un migliaio di membri.
Il Professor yasuo Hazaki non parla di gioco ma bensì di vero e proprio sport: “Servono corsa, equilibrio e la capacità di restare immobili per minuti, è assolutamente uno sport che richiede intuito e collaborazione”.
L’incredulità del mondo non ha intaccato le convinzioni della commissione giapponese che continua ad essere convinta della sua proposta: “Credo che tutti sosterranno la nostra petizione, chi non ha mai giocato a nascondino da piccolo?”.