Atalanta – Udinese 2-0 (0-0)
ATALANTA (3-4-1-2):
Gollini 6,5; Toloi 6,5, Palomino 6,5, Masiello 7; Castagne 6 (1’ st Hateboer 6), de Roon 6 (47’ st Haas sv), Freuler 6,5, Gosens 6,5; Cristante 6; Gomez 7, Petagna 7 (44’ st Barrow sv). A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 13 Caldara, 28 Mancini, 95 Bastoni, 23 Melegoni, 9 Cornelius. All.: Gasperini 6,5.
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri 6; Stryger Larsen 5,5, Danilo 6, Nuytinck 5,5; Zampano 5,5, Ingelsson 6, Balic 6,5, Jankto 5,5 (36’ st Pontisso sv), Ali Adnan 6 (28’ st Maxi Lopez 5,5); de Paul 6; Perica 5,5 (36’ st Widmer sv). A disp.: 22 Scuffet, 62 Gasparini, 3 Samir, 97 Pezzella, 69 Ndreu. All.: Oddo 5,5.
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6,5 (Tonolini-Di Liberatore, IV Minelli; Var Abisso e Preti).
RETI: 23’ st Petagna (A), 29’ st Masiello (A).
Note: osservato 1’ di silenzio per Emiliano Mondonico, Atalanta con il lutto al braccio e la patch “Sarai per sempre il nostro MONDO” sulla manica sinistra. Pomeriggio uggioso, spettatori 17.204 di cui 3.040 paganti (incasso 47.523,50 euro) e abbonati 14.164 (quota partita 174.495,95 euro). Ammoniti Nuytinck per gioco scorretto, de Paul e Petagna per comportamento non regolamentare. Corner 10-5 recupero 3’ e 3’.

Bergamo – L’Atalanta batte l’Udinese condannandola al sesto stop consecutivo e sale a 47 punti in classifica per continuare la corsa verso la qualificazione-bis all’Europa League.

Il primo tempo è il festival dello sciupinìo. Si comincia da Gomez a giro al 3’, Bizzarri è già sul chi vive. La risposta friulana al 6’ è il traversone dal centrosinistra di de Paul incocciato male di fronte da Ingelsson. L’argentino di casa ci riprova con un pallonetto all’11’, ma il braccio del connazionale intercetta senza affanno. Due giri di lancetta e in combinazione con il Papu si porta sul fondo Freuler senza riuscire a servire anima; al 21’ il numero 10 nerazzurro indovina il corridoio al limite per Cristante, la cui stoccata viene alzata in angolo da Nuytinck. Al 26’ – sugli sviluppi di un corner, il Var non certifica un possibile braccio di Adnan sul cross di Castagne – la conclusione di controbalzo di Freuler trova la testa di Ingelsson, al 29’ è Petagna a sprecare il destro addosso al portiere ospite dopo la botta di Gomez dalla lunga strozzata da Danilo. A otto dall’intervallo Balic va in fuga dalla trequarti innescando il destro dai venti metri di Perica che Gollini intuisce con un balzo. Al 43’ tocca a de Roon sbagliare la sua chance, un rigore in movimento sulla palla in uscita creata da Gosens: il corpo sbilanciato all’indietro condiziona il tap-in che si spegne alto.

La ripresa si apre con l’occasione di Petagna al 9’ – deviazione in corner di Larsen – e la svettata fuori misura di Cristante sul susseguente corner di Gomez dalla sinistra. Un settebello di cronometro ed ecco l’allarme rosso: Danilo stacca poco oltre la riga d’area sul tiro dalla bandierina di de Paul dalla destra, Gollini vola per toglierla dall’incrocio. La sblocca Petagnone, con un’incornata perentoria, al 23’: Masiello tocca corto il corner dalla destra per Gomez che dal fondo imbecca l’ascensore del triestino. Due minuti e Hateboer scarica per Cristante: sinistro dritto e a lato. Sei minuti ed ecco il bis dei locali, a segno con il destro di Masiello sottomisura – di controbalzo – sugli sviluppi del corner dalla destra di Gomez che la difesa friulana non riesce ad allontanare in gioco aereo.

Effe