Se il girone E di Prima promette colpi di scena e un finale-thrilling, almeno per la zona calda, gli scenari in vetta al girone F non appaiono certo più morbidi. Attenzione, infatti, a ritenere già fatti i giochi per il titolo, con la capolista Fornovo che parte chiaramente favorita, dall’alto dei sei punti di margine sul Castrezzato, ma è attesa da un autentico tour de force. Due impegni in trasferta, uno solo tra le mura amiche; tutti contro rivali chiamate al tutto per tutto per un posto al sole. Domenica gli uomini di mister Salvi recheranno visita a una Virtus Lovere che, al momento, difende l’ultima piazza utile per i playoff, mentre il turno successivo sarà tempo addirittura di scontro-diretto, con il Castrezzato, per quello che si annuncia il crocevia del campionato. Il Fornovo, allora, godrà del campo casalingo, ma qualora il margine non fosse sufficiente per dichiarare chiusa la contesa l’ultimo turno si preannuncia a dir poco pirotecnico: Fornovo nella tana del San Pancrazio, anch’esso in lizza per un posto nei playoff, e Castrezzato atteso da un Fara già retrocesso. Gli scenari, insomma, tengono sul chi va là un po’ chiunque, tanto più se a giocarsi un posto per la post season sono in ben otto squadre. Il San Pancrazio conoscerà verosimilmente il proprio destino – paradiso o sofferenza? – già dalla serata di domenica, al termine dell’incontro con la Cividatese, la quale sosterrà sì due trasferte consecutive (dopo Palazzolo, c’è il sempre temibile campo del Sellero) ma infine ospiterà un Cologne che, a quel punto, potrebbe dichiararsi salva, dall’alto della situazione particolarmente fluida per quanto concerne i playout. E se San Pancrazio-Cividatese si annuncia sfida da tripla, non meno impronosticabile appare il derby Cenate-Calvenzano, con i ragazzi di Pasciullo (avanti sulla Virtus Lovere per gli scontri diretti, ma orfani di alcune pedine chiave come Cuni e bomber Mazza) che troveranno poi di fronte le due camune, e i bassaioli di Cavagna, che permangono sotto l’Atletico Chiuduno per la differenza-reti negli scontri diretti, attesi da impegni teoricamente morbidi: Pagazzanese (quasi salva) e Calcense (già retrocesso). A stretto giro, va monitorata  la situazione per Virtus Lovere e Atletico Chiuduno, con l’incognita suprema dello scontro diretto, fissato per l’ultimo turno, il 29 aprile, a soli due giorni dalla finalissima di Coppa Lombardia. Più tenui le speranze per il Baradello, che sempre con l’Atletico Chiuduno potrebbe giocarsi le ultime residue carte: tra Fara e Nuova Valcavallina, che verosimilmente caleranno a Clusone senza troppo da chiedere al torneo, ci sono infatti gli uomini di mister Beppe Marchesi.

NS