Casazza-Nuova Colognese, derbissimo del girone C di Promozione, andrebbe presentata solo per i nomi dei due club, società che hanno fatto la recente storia del calcio nella nostra provincia, tanto più dopo questa settimana, tempi di rivoluzioni in casa biancazzurra. Dato l’addio a Oldoni, il presidente Cambianica ha scelto il sostituto. Domenica alle 14.30 a Casazza inizia quindi l’era Maffioletti, che di nome fa Albino e che è uno degli allenatori più in gamba del pallone orobico. Il Maffio negli ultimi anni ha fatto grande la Cisanese grazie a un quinquennio di grandi successi che hanno riportato gli All Blacks in Eccellenza, l’olimpo del calcio provinciale. Ottimo tatticamente, pragmatico, ma pure amante del gioco offensivo, Maffioletti è un allenatore alla Ancelotti, uno, insomma, che al pugno di ferro preferisce il costante dialogo con i giocatori. A lui il compito di far rialzare la testa alla formazione biancazzurra, partita per giocarsi la promozione e invece relegata a metà classifica, lontana dodici lunghezze dalla capolista Sirmet Telgate. Riuscirà Albino nell’impresa di centrare quantomeno la qualificazione ai play-off? Domanda da centomilioni di dollari. I giocatori per un grandissimo girone di ritorno ci sono tutti, a cominciare da Bellina, fenomeno di un’altra categoria, o da Regonesi, il Pierre, il mancino di dio, uno che se batte una punizione segna una volta su due. Accanto ai due mostri Poetini, Luzzana, Trapletti, Vigani, Torri e Crotti, gente, insomma, di nome, di un ottimo livello calcistico, abituata a primeggiare.  
Occorre vincere subito e di mezzo c’è la Nuova Colognese, che non sta facendo bene, ma neppure male. I gialloverdi sono lì, in mezzo al guado, sono giovanissimi (l’età media è 22 anni) e giocano un buon calcio per merito di un allenatore, Bonomi, molto stimato dagli addetti ai lavori, forse raccogliendo meno di quanto meriterebbero. Vavassori, in gol domenica nell’1-1 contro il sempre temibile Paladina di Cagliani, è l’uomo più in forma. Poi Pala, pedina affidabile che ha colpi importanti.       
Matteo Bonfanti