Un po’ come  Juventus-Roma in Serie A o Manchester City-Liverpool in Premier, si affrontano due squadre fortissime, entrambe col meglio che si può avere in rosa, ma ormai troppo distanti in classifica. Parliamo, ovviamente, di Sirmet-Vertovese, super sfida del girone C di Promozione, partitone in programma domenica alle 14.30 tra la prima della classe, appunto la formazione di Telgate e la corazzata seriana, seconda. Troppo il gap che si è venuto a creare, dieci punti con Trovò e compagni che, tra l’altro, hanno una partita in meno, resta comunque che la sfida è di quelle bellissime, da gustare come se fosse una cena in uno dei tanti ristoranti stellati bergamaschi.

Sirmet Telgate super per moltissimi motivi, intanto per l’impressionante ruolino di marcia, che ci racconta di 55 punti conquistati in appena ventidue gare giocate. Numeri da urlo, considerato anche lo straordinario livello delle avversarie, mai così alto negli ultimi dieci anni. Come la Juve, dicevamo, le similitudini sono parecchie, in porta c’è Gherardi, un numero uno che dà ai compagni una sicurezza mostruosa, proprio come Buffon, in difesa Trovò è il Chiellini della Promozione, a centrocampo Longo somiglia a Pjanic, l’identico modo di inventare e di mandare in porta gli attaccanti, in attacco Frassine, assoluto re dei bomber, l’Higuain del Girone C, l’uomo che sposta gli equilibri. E poi in panchina, Forlani ha molto dell’Allegri, vince sempre, ma senza mai polverizzare gli avversari. Qualcosa di bianconero anche nella dirigenza, con Alberto Vescovi che è un esperto di mercato sul modello dell’ex atalantino Marotta: competenza estrema, ma pure passione da vendere.

E dall’altra parte del campo chi c’è? La Vertovese, una signora squadra che se non avesse avuto i marziani della Sirmet nello stesso campionato, sarebbe a giocarsi il salto diretto in Eccellenza punto a punto con una Gavarnese meravigliosa. Quarantacinque punti raccolti in ventitre match sono un sacco di partite vinte, e la squadra di Foglio appare in uno stato di forma strepitoso, a riprova il 3-1 rifilato al Casazza, altra corazzata in un girone zeppo di fuoriserie. Domenica scorsa tutti al top, coi baby a fare la parte dei leoncini. Parliamo di ragazzi giovanissimi, Feltri (99), Tagliaferri (97), Gualdi (97) e Patelli (94) a contendersi la palma di migliore in campo. Campioni, Riva, Fusar Bassini, Messedaglia e Spampatti, giusto per citare i quattro più famosi, e giovani d’oro: la Vertovese è un gran bel mix. E nonostante la distanza in classifica, la sfida di domenica è di quelle da tripla.

Matteo Bonfanti