Promozione, il valzer delle dichiarazioni dai campi delle bergamasche.

Caprino-Gavarnese 1-1
Mister Diego Gavazzeni e le punte perdute: “Non è mia abitudine cercare delle giustificazioni nelle assenze, c’è da dire che quando si deve fare a meno di tre attaccanti, l’ultimo dei quali l’allenamento prima della partita, non è facile riorganizzare la manovra in fase offensiva. L’inizio non è stato positivo, abbiamo concesso un calcio di rigore evitabile, poi siamo stati in grado di recuperare. Penso che si tratti di un pareggio giusto, maturato al termine di un incontro equilibrato con una squadra che stimo, anche all’andata abbiamo vinto con grande difficoltà”.
Foresti della Gavarnese si tiene stretto il punticino: “Penso si tratti di un buon pareggio, ottenuto in casa di una delle pretendenti alla promozione. Siamo riusciti a passare in vantaggio, poi abbiamo commesso un errore e siamo stati recuperati. Gli errori fanno parte del gioco, credo che la squadra abbia fornito una buona prestazione. Abbiamo conquistato un punto importante su un campo difficile”.

Vertovese-Adrense 0-2
Tutta l’amarezza di Imberti e Bortolotti: “La gara l’avete vista, non dobbiamo dire nulla in aggiunta a ciò e, se scrivete esattamente quanto visto, può bastare”.

Lemine-Stezzanese 2-1
Bonacina applaude i suoi ragazzi: “Venivamo da un periodo difficile senza vittorie, abbiamo giocato un ottimo primo tempo andando meritatamente avanti di due reti. Nella ripresa, in superiorità numerica abbiamo forse avuto un atteggiamento iniziale sbagliato, è mancata un po’ di lucidità anche se potevamo a più riprese segnare la terza rete. Bene così comunque, questi ragazzi meritavano di tornare al successo”.

Forza & Costanza-Valcalepio 0-1
Roberto Ferrari e la dura legge del gol: “Analizzando la gara, primo tempo meglio loro, nella ripresa siamo poi venuti fuori compattando un po’ i reparti con qualche accorgimento, ma direi che è stata una partita giocata più a metà campo che nei metri finali, con molto equilibrio. Pensavo che ormai sarebbe finita in parità, ma invece un gol un po’ rocambolesco ci ha puniti. E’ la legge del calcio purtroppo. La fortuna è girata senz’altro dalla loro parte. La situazione è delicata, è solo la prima del ritorno, ma serve un’inversione di rotta. Poi con Rossi e Previtali acciaccati e Passera e Hojda infortunati eravamo un po’ rimaneggiati. Direi che effettivamente il rigore ci poteva stare”.
Ceribelli fa un salto (da tre punti) di gioia: “Partita tirata, combattuta, sapevamo che questo è un campo difficile, nemmeno il terreno di gioco ci ha aiutati, era molto difficile giocare la palla, ma avremmo anche potuto chiuderla prima, per esempio col rigore su Crotti che secondo me era netto, evidente e che ci è stato negato. Abbiamo concesso poco o niente, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Con questi tre punti facciamo un bel salto in classifica, il lavoro fatto dal mio arrivo sta dando i suoi frutti e con questo spirito possiamo fare bene, ma ci sarà ancora da lottare”.

Romanese-Luisiana 1-2
Nicoli e una Romanese troppo giovane: “I miei giocatori hanno dato il massimo per quello che potevano. Per le diverse assenze, con cui ormai conviviamo da qualche mese, ho schierato una formazione che in alcuni reparti, tipo la difesa, era quasi una formazione Juniores. Il primo tempo è stato buono. Poi, subite le 2 reti, abbiamo rischiato un risultato pesante, ma alla fine, con un po’ di fortuna, potevamo anche pareggiare”.

Codogno-Pagazzanese 3-1
Pisoni e una Pagazzanese in confusione: “Non è stata una bella gara. Abbiamo regalato un tempo agli avversari commettendo parecchi errori. Passaggi all’apparenza semplici diventavano difficili e dopo il 2 a 1 siamo andati in confusione, gestendo male il passare dei minuti”.