Le parole dai big match di Seconda, parte due.

Nembrese-Levate 3-0
Raho della Nembrese preoccupato per l’infortunio a Casali: “La supremazia c’era. Eravamo più forti, ma abbiamo sciupato troppo nel primo tempo e anche nel secondo a tratti eravamo troppo rilassati. In certi momenti siamo stati leggeri quando invece queste partite dovrebbero avere una migliore gestione di palla. In ogni caso anche all’andata è andata bene e speravamo davvero di ottenere un risultato altrettanto soddisfacente. L’unico dispiacere ora rimane quello legato al nostro capitano e al suo infortunio: speriamo si riprenda presto e che non sia nulla di grave”.

Excelsior-Voluntas Osio 1-3
Vanini dell’Excelsior non cerca alibi, anche se… “Siamo stati sottotono, sia dal punto fisico che mentale. Non voglio trovare alibi, ma in settimana abbiamo avuto molte defezioni, sarebbero servite nuove energie. Dobbiamo dare di più, lavorare con più determinazione”.
Bonati della Voluntas Osio e una partita da dieci e lode: “Sono contentissimo, sia del risultato che della prestazione, devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché venire a vincere qui é stata una vera e propria impresa”.

Bagnatica-Carobbio 0-5
Biava, il ds del Bagnatica, nero per l’arbitraggio e con un professionista in naftalina: “La partita è stata condizionata fortemente dall’arbitraggio perché fino alla prima mezz’ora l’andamento si è mantenuto in equilibrio; avremmo potuto anche vincerla. Non siamo inferiori a nessuno e il nostro obiettivo è fare bene, anche se tutto diventa più duro. Abbiamo avuto due innesti in squadra, due centrocampisti, oltre ad un altro giocatore proveniente dal professionismo, che tuttavia non sarà disponibile per un lungo periodo a causa di un infortunio negli allenamenti”.
L’incredibile onestà di Ferigo del Carobbio: “Fino a quando siamo stati in parità numerica, è stata equilibrata, anzi alcune occasioni in più loro. È stata fortemente falsata e per noi tutto in discesa. Son contento dei ragazzi, ma questa gara non fa testo”.

Aurora Trescore-Cenate Sotto 1-2
Il dirigente sportivo del Cenate Sotto, Riccardi è un campione di sportività: “Onore agli avversari che hanno giocato un’ottima partita. E’ stata una vittoria di carattere contro una squadra che nel primo tempo ha giocato meglio, specie sulle fasce. Nel secondo tempo abbiamo modificato l’assetto tattico, con l’ingresso di Diouf e Lonni, e ciò ci ha consentito di controbattere e trovare la via del gol. In questo periodo la squadra sta bene, m’è piaciuta la convinzione messa in campo nel secondo tempo. Se giocassimo sempre con queste motivazioni, saremmo meno discontinui nei risultati”.

Real Calcinatese-Accademia Valseriana 0-2
Mister Cossali dell’Accademia Valseriana e gli applausi ai giovani degli avversari: “Una bella battaglia. Sapevamo che non era un campo facile visto che avevano perso solo una volta in casa. Per noi sono tre punti importantissimi, faccio i complimenti a loro che hanno giovani e non giovani davvero in gamba. Abbiamo trovato il bel gol di El Ouardy che ci han favorito. Poi loro hanno spinto molto visto la bravura della squadra ma noi abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel finale nell’occasione del gol. Ancora complimenti alla Calcinatese che in casa è davvero ostica”.
Polverino, ds della Real, e un periodo da dimenticare: “Sconfitta meritata, loro si han fatto due tiri e due gol ma noi non siamo riusciti a creare occasioni per pareggiarla. È un momento no, che continua dall’andata. Ci dobbiamo compattare bene, Lo sapevamo fin dall’inizio che per salvarsi bisognava lottare. Bisogna uscire da questo momento buio. Faccio a loro i complimenti per i tre punti”.

Bolgare-Endine 2-0
Giuseppe Residenti, allenatore del Bolgare, felice per la condizione atletica: “E’ stata una partita combattuta, anche se siamo stati bravi a sfruttare gli episodi e tutto sommato abbiamo meritato di vincere. Sono contento soprattutto per il fatto che abbiamo tenuto bene fisicamente per tutti i novanta minuti, il che è confortante per il resto del campionato, visto che per salvarci dovremo giocare al meglio questo girone di ritorno”.

San Lorenzo-Rovetta 0-1
Mister  Savoldelli  e un San Lorenzo tutto da rifare: “La squadra non mi è piaciuta per niente, ha subito il gioco degli avversari. Loro sono stati bravi nelle ripartenze, noi invece abbiamo avuto un maggior possesso palla senza però creare occasioni pericolose. E’ una partita da archiviare e non vorrei mai vedere la mia squadra giocare in questo modo le prossime partite, perché la cattiveria agonistica non deve mai mancare. Ora cerchiamo di fare più punti possibile per cercare innanzitutto di salvarci, poi si vedrà”.
Barzasi del Rovetta e il cuore dei suoi ragazzi: “Una partita che avevamo preparata in modo da stare corti e chiusi per cercare di chiudere gli spazi a loro, perché a metà campo hanno sicuramente più qualità e esperienza di noi. Una vittoria di cuore, meritata”.

Fontanella-Monte Cremasco 2-0
Colzani del Fontanella e un bel cambio di passo: “Abbiamo cambiato qualche giocatore, ma soprattutto è cambiata la mentalità dei ragazzi; ho notato un cambiamento da parte dei più giovani, i quali hanno capito che la prima squadra non è la stessa cosa della Juniores. Già delle ultime partite del girone d’andata potevo ritenermi soddisfatto. Abbiamo affrontato una squadra non facile, che ha giocato una buona partita; la differenza l’hanno fatta le reti. Forse il 2-0 è un risultato un po’ largo, ma abbiamo saputo cogliere al volo le occasioni che si sono poste. Speriamo di continuare così”.

Vidalengo-Fulgor Canonica 0-1
Mister Spada della Fulgor Canonica e un’iniezione di fiducia: “Siamo stati bravi a sfruttare uno dei pochi errori avversari. Abbiamo faticato molto nel primo tempo ma ho detto ai miei ragazzi di stare tranquilli perché il gol l’avremmo trovato. Siamo partiti con l’idea di raggiungere i playoff e nonostante alcuni problemi iniziali, ora siamo lì a giocarceli. Veniamo da quattro vittorie consecutive esterne e questo mostra che abbiamo le carte in regola per arrivare fino in fondo”.
Bigatti del Vidalengo e le crudeli regole del pallone: “E’ il calcio. Abbiamo sbagliato una volta e ci hanno castigato. E’ stata una guerra a centrocampo tra due squadre che si rispettavano fin da prima del match. Il pareggio era il risultato giusto e, vista l’intensità messa dai miei ragazzi, le basi per continuare e raggiungere una salvezza tranquilla ci sono tutte. L’unica nota stonata è che in queste ultime partite veniamo sempre puniti al nostro primo errore”.