Seconda, le parole dai match di domenica. Parte uno.

Berbenno-San Giovanni Bianco 2-3
Alessandro Marcassoli (San Giovanni Bianco) e l’impresa a Berbenno: “Temevamo molto questa partita, perché ricominciare dopo la sosta è sempre un’incognita. Il risultato del primo tempo è bugiardo, perché il loro gol era chiaramente in fuorigioco. Poi nella ripresa le squadre si sono equivalse e con un po’ di fortuna siamo riusciti a segnare la rete decisiva. È una vittoria molto importante, perché saranno poche le squadre che riusciranno a vincere su questo campo”.
Daniele Zenoni (Berbenno) e una disattenzione costata a caro prezzo: “Partita equilibrata, e sconfitta determinata da una nostra disattenzione. La squadra ha disputato un buon primo tempo ma nella ripresa, dopo essere andati in vantaggio, non siamo stati capaci di gestire la situazione. Questo ci accade spesso e dovremo essere bravi in futuro a far sì che non si ripeta”.

Osio Sopra-Nuova Atletic Almenno 2-2
Charlie Doneda (Osio Sopra) e il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno: “Fino a metà ripresa è stata la più brutta prestazione dell’anno, poi ci siamo svegliati e abbiamo conquistato un buon punto. E’ importante recuperare alcuni giocatori per dare più solidità alla squadra”.
Alberto Burini (Nuova Altletic Almenno) e una firma di troppo: “Prima della gara avrei fatto la firma sul pareggio, ma dopo oggi rimane un po’ di amaro in bocca. La squadra è giovane, dobbiamo salvarci. Bravo l’arbitro”.

Roncola-Filago 3-1
Quaglia (Roncola) dedica la vittoria al responsabile del settore giovanile Omar Rosa che, di recente, ha avuto dei seri problemi fisici: “La squadra è vicina a lui e alla sua famiglia. Lo aspettiamo presto con noi”. Poi la partita: “Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma i 3 punti sono comunque importanti. Il pensiero al nostro dirigente, che in questo momento è in difficoltà, ci ha ulteriormente spronati a ribaltare il risultato. Da sottolineare la prestazione del giovane terzino sinistro, Brempong, che avrà un sicuro avvenire”.
Il dirigente sportivo del Filago Stucchi e le occasioni perse: “Abbiamo perso l’ennesima occasione per portare a casa punti preziosi. Dispiace non esser stati in grado di portare a casa un risultato nonostante il vantaggio e la superiorità numerica”.

Pontida-Medolago 2-1
Stefano Carozzi (Pontida) e l’importante è crederci: “E’ stata una partita difficile, perché eravamo molto nervosi. Loro sono tra l’altro un’ottima squadra, molto rinforzata rispetto a quella incontrata all’andata, per questo faccio loro i miei complimenti. Noi siamo stati bravi a crederci”.
Marzio Viscardi del Medolago e un ko immeritato: “Non meritavamo di perdere, però purtroppo abbiamo commesso degli errori e li abbiamo pagati molto cari. Dobbiamo ancora migliorare molto, soprattutto sottoporta”.

Loreto-Fiorente Colognola 1-3
Mister Chiesa della Fiorente Colognola e uno sguardo alla classifica: “Siamo tornati alla vittoria dopo la brutta sconfitta rimediata a dicembre e sono molto contento. Non è stata una bellissima partita, loro erano molto nervosi, ma noi siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni e ad andare in vantaggio. Nel finale avremmo dovuto arrotondare il risultato, ma a parte questo devo fare i complimenti ai ragazzi per la vittoria che è importante anche alla luce dei passi falsi delle avversarie”.

Cene-Acov Verdello 1-2
Mister Altamore del Cene fa il conto dei gol: “Abbiamo giocato male, come anche i nostri avversari ma loro hanno fatto un gol in più. Due nostre ingenuità, hanno rovinato un pareggio che era il risultato più giusto. Non siamo riusciti a finalizzare in avanti, le punte hanno sofferto il campo pesante ed irregolare, mentre il Verdello con due tiri in porta ha capitalizzato il risultato con il minimo sforzo grazie anche all’uomo in più per mezz’ora di gioco finale”.
Mister Chiodi dell’Acov Verdello e l’obiettivo salvezza: “Una vittoria importante contro un Cene tosto e mai domo. Tre punti d’oro che ci servono nella conquista della salvezza, nostro principale obiettivo di quest’anno”.