BOLOGNA-ATALANTA 0-1
BOLOGNA (4-3-3): Mirante 7; S. Romagnoli 6, De Maio 5, Helander 5, Masina 5; Donsah 6, Pulgar 5, Dzemaili (28’ p.t. Nagy 5); Verdi 5,5, Di Francesco 5 (15’ s.t. Krafth 6), Avenatti (29’ s.t. Destro sv).  A disp. Santurro, Ravaglia, Krafth, Mbaye, Keita, Torosidis, Crisetig, Krejci, Falletti, Palacio. All. Donadoni.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha s.v. ; Toloi 6, Palomino 6,5, Masiello 6,5; Castagne 6,5, De Roon 7, Freuler 7, Spinazzola 7; Cristante 6 (34’ s.t. Barrow sv); Petagna 6 (13’ s.t. Cornelius 6), Gomez 5 (17’ s.t. Ilicic 6,5). A disp. Gollini, Rossi, Mancini, Hateboer, Gosens, Melegoni, Haas, Rizzo. All. Gasperini.
ARBITRO: Calvarese. Ass.ti Marrazzo-Bottegoni. IV Di Martino. Var Ghersini, Avar Marini.
RETI: 38’ s.t. De Roon

BOLOGNA – Una vittoria che conferma le ambizioni europee dei nerazzurri nella più brutta partita della stagione ma il merito dei nerazzurri è stato quello di crederci fino alla fine e il gol di De Roon ha premiato la volontà. Due variazioni per parte negli schieramenti iniziali: nell’Atalanta Castagne e Petagna per Hateboer e Ilicic, tra i rossoblu Simone Romagnoli e Avenatti sostituiscono Mbaye e Destro. Ma  prima il ricordo di Davde Astori mentre Lucio Dalla cantava “Le rondini”.  Subito un angolo di Verdi che da l’illusione del gol ma  è fuori con la parte esterna della rete bucata. All’ 11’ punizione di Verdi, Petagna in barriera, devia in angolo. Partita senza particolari sussulti con le due squadre che si controllano con supremazia territoriale del Bologna che però non crea problemi a Berisha. Al 25’ quando Verdi forza un blocco e parte in contropiede, appoggia a Donsah ma Masiello sventa. Poi a centrocampo scontro tra Dzemaili e De Roon, il centrocampista rossoblu è costretto ad uscire sostituito da Nagy mentre l’olandese rientra in campo con un turbante bianco. Al 29’ cross di Verdi, testa di Avenatti, para facile Berisha. Al 32’  contropiede nerazzurro con Gomez liberissimo che invece di saltare Mirante, appoggia a Castagne anticipato da Donsah. Che occasione. Bologna pericoloso al 37’ ma Castagne salva su Avenatti, risponde l’Atalanta con un’incursione di Cristante che appoggia a Gomez, tiro che esce alla sinistra di Mirante. Continua ad attaccare la formazione nerazzurra soprattutto con gli inserimenti da sinistra e destra, balla la difesa rossoblu che si salva in angolo sulle incursioni di Petagna, Freuler e De Roon e all’ultimo minuto su tiro di Masiello salva Helander. Nell’intervallo assolo rock di Poggi Pollini, chitarrista della band di Luciano Ligabue. Che scalda un po’ gli animi dal grigiore meteorologico e dalla pochezza tecnica della partita. Secondo tempo, nei primi dieci minuti due spunti di Gomez che fruttano solo calci d’angolo. Poi al 13’ esce Petagna e entra Cornelius, poi tocca ad Ilicic rilevare il peggior Gomez di questa stagione. Ma la partita rimane brutta, di un grigiore tecnico indescrivibile. Al 23’ spunto di Spinazzola da sinistra ma il tiro finisce sopra la traversa. Alla mezzora entra Destro al posto di Avenatti, uno dei peggiori. Al 31’ spunto di Verdi, Berisha para senza problemi.  Entra anche Barrow al posto di uno stanco Cristante quando mancano ancora più di dieci al termine. Poi finalmente arriva il gol: da destra Ilicic mette in mezzo, De Roon insacca. Siamo al 38’. Poi segna anche Cornelius, ma era in fuorigioco. L’Atalanta cambia assetto con Ilicic un po’ trequartista, un po’ punta. I nerazzurri sono padroni del campo  e sfiorano il raddoppio con Ilicic, Mirante sventa in angolo. Al 47’ Mirante salva ancora su colpo di testa di Toloi, su cross di Castagne.
Giacomo Mayer