BERGAMO-VILLADOSE 29-13
RUGBY  BERGAMO: Salvini, Minetti, Schipani, Gaffuri, Avino, Vallino, Lucido, Gazzaniga, Baraggia, Moreno, Zinesi, Farina, Guariglia, Pezzotta, Facchetti (Brignoli, Facchinetti, Pievani, Acerbis, Chiari, Biggi, Parisini) All. Sig. Beretta
RUGBY  VILLADOSE: Pellegrini M., Bertasi, Pravato, Pellegrini R., Bolognese, Davì, Baracco, Tenan, Greggio Masin, Rizzatello, Brizzante E., Moretto, Marangoni, Borsetto, Galasso (Ceccolin, Azzalin, Barion, Lazzaretti, Puchkov, Previato, Melarato) All Sig. Brizzante Flaviano
Arbitro: Sergi di Bologna
Man of the match: Avino

Bergamo – Vittoria importante della Rugby Bergamo nello scontro-salvezza contro il Villadose. Con i 5 punti conquistati nell’occasione, i gialloneri fanno un bel balzo in avanti nella lotta per la salvezza.
La gara ha evidenziato un primo tempo equilibrato (con un leggero predominio dei bianconeroverdi polesani, soprattutto in mischia); la seconda parte della gara è stata a senso unico a favore dei bergamaschi.
All’8’ gli uomini di Beretta vanno in meta: in ruck esce una buona palla che Salvini finalizza, dribblando un paio di avversari. Vallino trasforma il calcio seguente (7-0).
Al 15’ fuori-gioco in ruck di un giocatore di casa: calcio di punizione e Baracco realizza (7-3).
Bergamo soffre in mischia e se ne ha una conferma al 23’ con la meta di Baracco che centra anche i pali dal calcio successivo (7-10).
I 15 casalinghi rispondono al 28’: touche vincente e la rolling maul a seguire si conclude con l’ovale schiacciato a terra nell’area di meta avversaria (12-10).
Da qui fino al termine della prima frazione del match, la squadra veneta esercita un dominio territoriale con fasi prolungate di azioni pericolose. I viaggianti reclamano una meta tecnica non assegnata a fine primo tempo, quando la mischia giallo-nera è in evidente affanno. Scatta il giallo a Guariglia e il calcio di punizione assegnato e trasformato da Baracco chiude la prima parte dell’incontro sul 12-13.
Al 2’ della ripresa l’episodio determinante dell’incontro. Brutto infortunio al collo al capitano e seconda linea Brizzante Enrico (figlio del tecnico e icona della Rugby Rovigo Flaviano Brizzante, vincitore di 2 scudetti con i rodigini). La partita è sospesa per ca. 30 minuti per permettere i soccorsi al giocatore che viene portato in ospedale. Per Villadose è un ko pesante. Da qui in avanti la Rugby Bergamo domina in ogni reparto. All’8’ bella meta da “handling” prolungato di Avino (17-13).
Al 19’ azione fotocopia del 28’ del primo tempo con meta di Gaffuri e trasformazione di Vallino (24-13). Al 29’ finalizzazione di potenza del pilone Guariglia (29-13).
Cinque punti importanti nella lotta per la salvezza. D’altronde si sa che la Serie B e il raggruppamento veneto-lombardo è un girone duro. Ma giocare contro le squadre venete, maestre di rugby, ha sempre qualcosa di “affascinante”.
Dopopartita – Le parole di Brizzante  (Rugby Villadose): “Complimenti al Bergamo che ci ha creduto fino alla fine. Secondo noi, nel finale del primo tempo, ci è stata negata una meta tecnica. L’infortunio del nostro capitano e la sosta per i soccorsi ci ha penalizzato moltissimo. Questo è il motivo della nostra debacle nella ripresa”. L’analisi di Beretta (Rugby Bergamo): “Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro fisicità, soprattutto in mischia e nei punti di incontro. Poi loro hanno perso giocatori importanti nella seconda parte della gara e quindi sono calati di molto. Sono contento perché questo risultato ci serviva proprio”.
(AF)