Due squadre allo specchio, per di più appaiate in classifica, appena sopra la zona salvezza, estremamente bisognose di punti per non finire in quella zona della classifica che a vederla mette tanta paura. Sipario alzato sul derby di giornata in Serie D Girone B tra Caravaggio e Scanzorosciate. Appuntamento domenica alle 14.30, in programma la partita della vita, quella che può far svoltare una stagione.
Partiamo come sempre dai padroni di casa. Avvio da squadrone, poi il relax tipico delle formazioni che si sentono delle sorprese, serie di ko inaspettati e ora il mercato con l’arrivo, proprio questa settimana di due big, Tommaso Lella, prima punta, classe 1988, uno che in carriera ha fatto più di cento gol, e Luca Tremolada, giovane difensore, è un classe 1998, di cui gli addetti ai lavori parlano un gran bene. Sapranno invertire il momento in cui sono ultimamente incappati Crotti e compagni? Sì, no, forse, difficilissimo capire quale sia in questo momento lo stato di salute dei biancorossi, anche perché sono davvero poche le certezze che escono dalla domenica appena passata. Positivi nel ko in casa del Ciserano solo Pala, il portiere, e non è un buon segno, poi Mangili, Alushaj, Ferri, Zanola, Lella e Baldrighi. Secondo mister Bolis quel che manca in questo momento è la cattiveria, occorrono correttivi perché la posizione in classifica è ancora tranquilla, ma la salvezza non è più blindata come un mese fa.
Così il Caravaggio, così lo Scanzo, reduce da due derbissimi contro le bergamasche d’alta quota persi negli ultimi minuti. Partitoni in fotocopia, giallorossi a lottare colpo su colpo contro Pontisola e Virtus Bergamo, e questo vuol dire essere una grande squadra, per poi cadere rovinosamente nel finale, senza raccogliere il punticino che si sarebbe ampiamente meritato. Se i biancorossi non brillano, lo Scanzo piace tanto ai nostri giornalisti. Nel match perso 2-1 con la Virtus Bergamo sono stati tanti gli uomini di Valenti promossi a pieni voti. Parliamo di Stuani, Zambelli, Paris, Rota, Lamera, Maietti, Ubbiali, Cortesi, Aranotu e Melandri, dieci su undici, un sacco di gente.
Caravaggio-Scanzo, quindi, tutta da gustare. Anche perché chi perde finisce un po’ nei guai. La battaglia sarà quindi di quelle epiche. Buona visione.
Matteo Bonfanti