AuroraS.di Marco Adobati
Cresciuto nel settore giovanile atalantino con talenti del calibro di Giacomo Bonaventura e Simone Zaza, incontriamo Giorgio Bertacchi, l’Andrea Pirlo dell’ Aurora Seriate, appena rientrato dall’edificante esperienza nel calcio australiano. Il ventitreenne centrocampista bergamasco fa i pronostici del Girone B di Serie D e si racconta: dalla Primavera atalantina alla Serie D passando per il calcio australiano ed il ritorno all’Aurora del patron Guerini, sognando Del Piero…
Ciao Giorgio raccontaci qualcosa della tua carriera. “Un percorso bellissimo e formativo nelle giovanili atalantine fino all’ approdo nella Primavera, giocando al fianco di talenti come Bonaventura; anni bellissimi che mi porterò dentro per sempre. Purtroppo arrivai in Primavera nell’anno in cui il presidente Ruggeri si sentì male e per una serie di motivazioni, calcistiche, ma non solo, non riuscii a fare il salto in prima squadra. Fu così che cominciai la mia esperienza in serie D, dapprima al Renate e poi all’ Aurora, dove gioco tuttora”.
Cosa ti è mancato per il salto di qualità nel calcio professionistico? “Mah, premetto che per arrivare a giocare a certi livelli o sei un fenomeno o non ci arrivi; sicuramente qualche responsabilità ce l’ho anch’ io. Di certo l’ annata non troppo positiva a livello di squadra della Primavera ha influito non poco”.
Nel mezzo una parentesi, in Australia, nel “calcio dei canguri”; com’ è nata questa opportunità? “L’ idea nasce già due anni fa, tramite un amico, ed è quella di creare una squadra di italiani in Australia. Il progetto tramonta ancora prima di cominciare, ma io non demordo e tramite il mio procuratore trovo un ingaggio nel Sydney Olympic, società militante nella serie B australiana”.
Che idea ti sei fatto del calcio australiano? Cosa ti è rimasto di quest’ esperienza? “Sotto il punto di vista umano è stata sicuramente un’esperienza di vita fantastica, vivere a migliaia e migliaia di chilometri da casa non è facile, ma se si affronta la cosa con lo spirito giusto non si può far altro che arricchire il proprio bagaglio personale. Sotto il punto di vista calcistico, invece, ho trovato uno sport in crescita, in cui purtroppo però si tendono a valorizzare maggiormente le doti fisiche degli atleti e non quelle tecniche, l’ambientamento non è stato facile infatti, ma con il passare del tempo le cose sono migliorate”.
La tua ambizione era quella di approdare nel Sydney FC, squadra in cui milita Alex Del Piero… “Sì, mi sarebbe piaciuto quantomeno sostenere un provino con la squadra di Alex, purtroppo non è stato possibile in quanto le caselle degli extracomunitari (al massimo 4 per squadra), erano già occupate, magari un giorno…”.
Veniamo al presente, al ritorno all’Aurora Seriate. Quale dei tuoi compagni ti ha particolarmente colpito al tuo ritorno? “In sostanza il rapporto non si è mai interrotto; seguivo la squadra anche dall’ estero e al mio ritorno in Italia, anche grazie alla forte amicizia che mi lega al direttore Mancin e a Terzi, ho accettato di tornare non appena mi è stata prospettata l’opportunità. Dei miei compagni cito Razzitti, un attaccante moderno in continua crescita”.
Quali sono i vostri obiettivi? E i tuoi? “Innanzitutto raggiungere quanto prima la salvezza; se poi dovesse arrivare qualcosa di più tanto meglio. A livello personale l’obiettivo è di migliorare la condizione fisica e finire la stagione in crescendo. Un giorno mi piacerebbe entrare da protagonista nel calcio professionistico, ma ogni giorno che passa mi rendo conto sempre di più che sono procuratori e direttori sportivi a fare le fortune dei giocatori e non le loro qualità”.
Come vedi le altre bergamasche? “Sono tutte delle ottime squadre e credo che tutte riusciranno a centrare i propri obiettivi stagionali”.
Domenica ospiterete il Gozzano, squadra in un buon momento di forma e a caccia di punti salvezza. Qual è il tuo pronostico? “Sarà una sfida tosta; loro sono una buona squadra e scorrendo la rosa mi stupisce la loro posizione di classifica. In ogni caso dico Aurora, con una vittoria raggiungeremmo quota 40 punti e una certa tranquillità”.

Serie D – Girone B in campo domenica alle 14.30
A.Seriate-Gozzano (all’andata 1-1) 1
Borgomanero-Alzano Cene (2-0) x2
Castellana-Inveruno (2-0) 2
Lecco-Pro Piacenza (2-2) x2
Legnago-Sambonifacese (2-0) 1
Piacenza-Darfo (3-2) 1x
Pontisola-Olginatese (0-2) 1
Pro Sesto-Mapellobonate (1-2) 1x
Seregno-Caravaggio (1-1) 1

Classifica
Pro Piacenza 57
Inveruno 48
Olginatese 45
Seregno 45
Pro Sesto 45
Pontisola 45
Piacenza 44
Caravaggio 41
A.Seriate 37
Lecco 35
Castellana 35
Legnago 34
Borgomanero 30
MapelloBonate 28
Alzano Cene 26
Gozzano 21
Sambonifacese 20
Darfo 18