Casazza-Sirmet Telgate 1-2
Casazza (4-2-3-1): Poetini, Crotti, Regonesi, Gritti, Colleoni, Trapletti (17’st Tiraboschi), Testa (37’st Resmini), Borlini, Krasniqj (17’st Torri), Bellina, Nazzicari (1’st El Aouane). All. Maffioletti
Sirmet Telgate (4-2-3-1): Gherardi, Belotti, Piatti, Serafini, Trovò, Zucchinali, Facchinetti (14’st Fenaroli), Longo, Frassine (43’st Carrara), Bentoglio (28’st Sala), Terzi (47’st Maffi). All. Forlani
Arbitro: Hamza Riahi di Lovere
Assistenti: Dall’Angelo di Lovere e Sig. Cretti di Lovere
Reti: 18’pt Facchinetti (TE), 20’st Torri (CA), 40’st Sala (TE)
Note: ammoniti Borlini (CA), Bellina (CA), Serafini (TE), Zucchinali (TE). Recuperi: +1; +2. Spettatori: 150 circa.

Casazza – La Sirmet Telgate scrive una nuova pagina del calcio dilettantistico lombardo conquistando meritatamente la promozione in Eccellenza. Battuto il valente Casazza per 2-1, in una serata magari non brillante, forse leggermente al di sotto le aspettative, tuttavia sicuramente magica, giusto coronamento di un campionato prima combattuto, poi dominato, infine stravinto. Forti le emozioni a fine gara, tanta la gioia e la soddisfazione di un gruppo finalmente libero dal fardello della pressione, dallo scomodo peso del pronostico, dalla sincera consapevolezza di dover vincere perché nati per vincere. Il presidente, nel post partita, ha sottolineato come il gruppo sia stato creato sin dall’inizio in ottica Eccellenza, e i ragazzi di mister Forlani si sono presi la categoria col talento, il bel gioco, la concretezza e l’unità di intenti. Parecchia umiltà, poca arroganza, prima della classe da dicembre, campione indiscussa con una manciata di giornate d’anticipo: questa l’essenza, questo il cammino di una Sirmet Telgate ora davvero “Eccellenza” del panorama bergamasco. Il trionfo è passato, però, da Casazza, attraverso un incontro emotivamente teso, nel quale lo stoicismo dei locali, misto alla rara macchinosità ospite, ha rischiato di rimandare di una settimana i festeggiamenti. Una partita bloccata a centrocampo, tante imprecisioni, un primo tempo al limite del sonnecchio, una ripresa più vivace; dentro a ciò il lampo di Facchinetti, l’apparente batosta di bomber Torri, l’inaspettato timbro di Sala sul biglietto verso il salto di categoria. Al 11’ la prima occasione: Bentoglio, pescato in area dal traversone di Longo, sfiora il vantaggio trovando soltanto la deviazione in corner. Al 18’ arriva il gol, esito di una maggior pressione offensiva dei ragazzi di mister Forlani: ancora cross di Longo, mischia in area, e Facchinetti incrocia sul secondo palo il pallone del vantaggio. Fino all’intervallo poco altro, se non il tentativo di Frassine dalla distanza e la punizione ampiamente alta di Bellina. I secondi 45’ minuti sono, per fortuna, tutta un’altra storia; più ritmo, più dinamismo, più drammaticità. La quasi certezza del successo, gli spettri dell’inutile pareggio, il gol all’ultimo e la festa. Il Casazza parte forte, prima la difesa neutralizza in angolo la conclusione di El Aouane, poi, al 20’, Torri, appena entrato, deposita in rete il preciso traversone di Bellina. Longo spreca subito la possibilità del nuovo sorpasso e la bandiera del traguardo sembra allontanarsi: l’arbitro annulla in mischia il gol dell’1-2 e i locali ripartono pericolosi in campo aperto. Al 40’ però il sogno diventa realtà, e la realtà si fa storia: Sala si veste da protagonista e, appostato sul secondo palo, ribadisce in porta il tap-in della definitiva vittoria. Nel recupero Gherardi respinge la botta sicura di Torri lasciando, anche lui, il segno sulla promozione. Con l’errore di Borlini da due passi si chiude il match e si apre un entusiasmante capitolo per una Sirmet Telgate finalmente libera di volare verso l’Eccellenza.

CASAZZA
Poetini 7: belle uscite, ottime parate, incolpevole sui gol
Crotti 6,5: ottima gara sul fenomeno Frassine
Regonesi: 6,5: corsa e qualità sull’out di sinistra
Gritti 6: preciso e puntuale in difesa
Colleoni 6,5: rende la vita difficile agli attaccanti ospiti
Trapletti 6: partita sufficiente in fase di interdizione (17’st Tiraboschi 6: entra e fa il suo)
Testa 6: combatte a destra con un Piatti per niente facile da superare (37’st Resmini s.v.)
Borlini 6: anche lui regge bene l’urto col centrocampo avversario
Krasniqj 5,5: mai pericoloso (17’st Torri 7: entra, segna, e ha un’occasione nel finale per rovinare la festa del Telgate)
Bellina 7: le trame offensive passano da lui, realizza anche l’assist dell’1-1
Nazzicari 5,5: perde tanti palloni e non riesce a saltare l’uomo (1’st El Aouane 6,5: tanto impegno e dedizione per il ragazzo classe ‘00).

SIRMET TELGATE
Gherardi 7: salva nel finale con una parata da campione
Belotti 6,5: solita gara di generosità
Piatti 6,5: presente sia in fase difensiva che in ripartenza
Serafini 6,5: è su tutti i palloni, soprattutto nel primo tempo
Trovò 7: ennesima prestazione impeccabile
Zucchinali 7: perfetto in mezzo alla difesa
Facchinetti 7: sblocca il risultato con un gol per niente facile (14’st Fenaroli 6,5: aiuta i compagni nel forcing finale)
Longo 6,5: la personalità del capitano traina la squadra alla promozione pur con una partita nella norma
Frassine 6: sufficienza per premiare la sua stagione straordinaria, contro il Casazza però è poco incisivo (43’st Carrara s.v.)
Bentoglio 5,5: serata in ombra (28’st Sala 7: è sua la rete nel finale che vale il salto in Eccellenza)
Terzi 6,5: emerge soprattutto nella ripresa (47’st Maffi s.v.)

DOPOPARTITA
A fine gara, tra i festeggiamenti e la meritata euforia per la tanto attesa promozione in Eccellenza, parla Giambattista Gregori, presidente della Sirmet Telgate: “La squadra era stata costruita per vincere il campionato, cosa non facile in una categoria con avversari ben attrezzati. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio e ci aspettavamo questo. Partire da zero e costruire un gruppo così non è facile, tuttavia la qualità dei singoli ha fatto la differenza. L’obiettivo per l’anno prossimo è fare una buona stagione per mantenere la categoria”.
A cura di Andrea Brumana