AlbinoLeffe – Reggiana 0-1 (0-1)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Amadori 7; Vinetot 5,5, Gianola 5,5, Magli 6; Muchetti 6, Calì 5,5 (38′ st Bentley sv), Perini 6,5, D’Iglio 6, Mureno 5,5 (33′ st Kanis sv); Soncin 5,5, Brega 5 (12′ st Girardi 6,5). A disp.: S. Cortinovis, Paris, Checcucci, Nichetti, Martino, Stronati. All.: Sesia 6.
REGGIANA (3-5-2): Perilli 7; Spanò 6,5, De Biasi 6, Frascatore 6; Mogos 7 (44′ st Rampi sv), Bruccini 6,5, Maltese 6 (30′ st Bartolomei sv), Angiulli 7, Siega 8; Pesenti 6,5 (21′ st Giannone 6), Arma 6. A disp.: Rossini, Sabotic, Castellana, Di Nicola, Ceccarelli, Loi, Danza, Nolè. All.: Colombo 7.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore 6 (Notarangelo di Cassino, Selicato di Siena).
RETE: 16′ pt Siega (R).
Note: serata fredda con cielo leggermente velato, spettatori 622 di cui 223 paganti (incasso 3.578 euro) e 399 abbonati (quota 3.088 euro). Ammonito Calì per gioco scorretto. Corner 5-8; recupero 0′ e 5′.

BERGAMO – Siega affonda il colpo, il Cobra Soncin non ha più veleno nei denti. E così la Reggiana azzanna l’AlbinoLeffe nel Saturday Night Match del girone A di Lega Pro, risoltosi nella seconda sconfitta (consecutiva) dell’era Sesia. A fine gara, l’ammissione del tecnico: “Ripartiamo a lavorare a testa bassa, stasera siamo stati sorpresi e nonostante un buon secondo tempo e quattro occasioni nitide non c’è stato verso. Aver preso gol in superiorità numerica e a difesa schierata ci deve far riflettere”.

Il problema per i seriani è stata la prima mezzora, in cui hanno subìto troppo. Al 7′ doppia saracinesca di Amadori (cabezazo di Arma sulla pennellata di Siega e tap-in di Mogos), ma al 16′ Mogos pesca il taglio del match winner ed è notte fonda. Dieci minuti e l’autore del rompighiaccio si vede deviare in angolo da Gianola la staffilata dal vertice. In mezzo al nulla, un paio di lampi blucelesti spenti da Perilli: il primo (31′), sulla verticale Perini-Soncin, provoca il corner sugli sviluppi del quale l’inzuccata di Magli, imbeccato in posizione sospetta dal Cobra, chiama il portierone al colpo di reni. Prima dell’intervallo, tris di occasioni reggiane: 37′, Siega allunga per la spaccata di Pesenti cui Amadori nega la vendetta dell’ex; sessanta secondi e l’estremo locale dice di no alla stoccata mancina di Bruccini, e al 42′ l’attaccante di Fara d’Adda non sfrutta a volo d’angelo il flipper tra Angiulli e difesa sull’ennesimo tiro dalla bandierina.

Nella ripresa ancora Soncin (18′) potrebbe impattare, ma dopo lo scambio col neo entrato Girardi alza incredibilmente al cospetto di Perilli. Stessa sorte per Angiulli tre minuti più tardi: il suo sinistro in corsa sull’angolo di Bruccini sbatte contro la retroguardia bergamasca. Ma è al 23′ che l’ex atalantino, nell’azione fotocopia della precedente, getta alle ortiche il possibile pari facendosi ipnotizzare dalla manona del guantìpede nemico. Si riparte domenica prossima (15) da Lumezzane, ma gli 11 punti (terzultimi, però il Renate gioca domani) in classifica dopo 15 giornate non lasciano presagire nulla di buono.

Effe