Inter – WSG Swarovski Wattens 2-1
INTER: Handanovic (1’ st Padelli), Murillo (1’ st Vallietti), Miranda (1’ st Vanheusden), Ranocchia, Sala (1’ st Rover); Biabiany (1’ st Danso), Emmers, Kondogbia (1’ st Odgaard), Rivas; Baldini (1’ st Zaniolo), Pinamonti (1’ st Longo). A disposizione: Berni,Pissardo.
Allenatore: Luciano Spalletti
WSG WATTENS: Grunwald, Gugganig (13’ st Steinlrchner), Pranter (27’ st Strickner), Toplitsch (24’ st Jurdik), Katnik (32’ pt Zangerl), Zimmerhofer (13’ st Neurauter), Buchacher, Kekez (32’ pt Santin), Kovacec (23’ st Nitzlnader), Pelizzari, Mader. A disposizione: Oswald, Beccari, Steinlechner, R.Schneebauer, N.Schneebauer, Jurdik. Allenatore: Thomas Silberberger.
Arbitro: Daniel Amabile.
Assistenti: Matteo Michieli, Alberto Zampese.
Reti: al 27’ pt Pinamonti (I), al 30’ st Zangerl (W), al 42’ st Rover (I).
Riscone di Brunico – Prima amichevole e vittoria per 2-1 dei nerazzurri milanesi contro i dilettanti austriaci del Wattens. La squadra di mister Spalletti, molto rimaneggiata per l’assenza dei titolari più importanti, ha giocato un buon primo tempo mentre ha subito il gioco degli avversari nella ripresa quando in campo c’era, in pratica, la primavera. L’Inter passa in vantaggio al 27’ del primo tempo con Pinamonti che approfitta di un passaggio filtrante di Sala e, dal limite, calcia un destro sul secondo palo che batte Grunwald. Nella ripresa l’Inter potrebbe raddoppiare con Zaniolo, al 69’, ma il tre quartista impatta in malo modo e colpisce il palo. Al 75’ arriva il gol del pareggio. Dalla sinistra cross di Nitzlnader per Zangerl che, da due passi, appoggia in rete.
Quando sembra che la partita termini con il pareggio ecco il gol del giovane Rover che insacca dopo che il pallone è stato respinto dalla traversa.
Il dopo partita – Mister Spalletti non si fa attendere ed arriva subito in sala stampa. “Sono molto soddisfatto per l’impegno profuso in campo dai ragazzi dopo il duro allenamento di questa mattina”. “Nella ripresa eravamo visibilmente affaticati e lo si è visto in campo”. Il mister analizza poi alcuni momenti del mercato partendo da Borja Valero. “Borja è uno di quei giocatori che ha il suo marchio personale e lo timbra ogni volta che scende in campo. Il suo atteggiamento negli spogliatoi ed in campo ci può essere utile”. Parlando di Nainggolan il mister afferma che “È un ragazzo diverso da come viene dipinto. È un bravo ragazzo e parlo così perché da lui ho ricevuto tanto e, per quello che riguarda il mercato i nostri direttori sanno quali sono i nostri obiettivi ed io mi affido a loro”. Su Perisic “lo considero un giocatore importante, noi contiamo su di lui. Ascolteremo cosa ha da dirci. Io non mi aspetto che qualcuno venga a dirci che vuole andare via”. Per concludere il mister spera di avere dieci leader in campo. “Ci servono giocatori forti nella testa. Non ne basta uno, ce ne vogliono tanti”.
Giovanni Spiranelli