Quando mi hanno chiesto di essere presente alla serata finale del Torneo dei Mortini (calcio a 7), ho accettato di buon grado perché quando una manifestazione giunge alla sua 36 edizione vuol dire che il successo si è confermato di anno in anno, vuol dire che la passione degli organizzatori non è mai venuta meno, anzi mi sento di dire che probabilmente il testimone è passato tra diverse generazioni riuscendo a conservare intatta la grande passione che anima il gruppo di organizzatori. La denominazione, quantomeno singolare, del Torneo dei Mortini si deve in quanto proprio a fianco del campo a 7 si trova una chiesetta che, per il culto popolare, si racconta vi siano custodite le spoglie di abitanti del luogo colpiti dalla peste. Ma poi dove siamo… A Santo Stefano degli Angeli, una delle frazioni di Carobbio, a mio avviso una “perla” ai piedi della collina, che invito i lettori a visitare e in cui tra l’altro si possono trovare alcuni spunti di un certo interesse come il Castello degli Angeli oppure la sede dell’Acetaia Testa.
Ma veniamo alla serata sportiva, iniziata con la disputa della finale per il terzo/quarto posto che ha visto la vittoria della PavimArt sul Punto Frutta F.lli Colleoni. La PavimArt era stata la vincitrice della passata edizione del Torneo. La finale è iniziata con una coreografia ‘molto colorata’ grazie alle fontane pirotecniche con cui sono state accolte le formazioni sul terreno di gioco oltre agli applausi del numeroso pubblico presente alla serata.
Le squadre finaliste sono state la Pedrini e la formazione dei Lazarù, in entrambe le contendenti si distinguono alcuni giocatori cha saranno sicuri protagonisti nei diversi campionati dilettantistici ormai prossimi all’inizio di stagione, questo lascia intuire che la finale sarà certamente combattuta e di ottima qualità.
Parte bene la Pedrini che si ritrova con il doppio vantaggio, recuperano pio i ragazzi dei Lazarù. I tempi regolamentari si chiudono sul 2-2, si va ai supplementari, anche qui dopo due tempi da 5 minuti si chiude in parità, 3-3, quindi i rigori. Sotto l’occhio attento del direttore di gara Possagno della sezione C.S.I. di Bergamo, inizia la lotteria dei calci di rigore, e qui si mettono in evidenza entrambi i portieri delle formazioni contendenti, fino al gol vittoria che premia la formazione dei Lazarù che si aggiudicano così la 36a edizione del Torneo dei Mortini, battendo la formazione della Pedrini al termine di una gara molto avvincente e corretta, segno di grande sportività in campo.
Ospite d’onore alla serata per la consegna del Trofeo ai vincitori (Lazarù) è stato Oliviero Garlini, al quale è stata affidata anche la consegna del premio quale miglior realizzatore del Torneo che è stato assegnato a Michele Bentoglio. Il premio ai secondi classificati (Pedrini) è stato consegnato dal Sindaco neo eletto di Carobbio, Giuseppe Ondei, il premio per la formazione terza classificata (PavimArt) è stato consegnato da don Luca Moro parroco di Carobbio, mentre il premio alla formazione quarta classificata (Punto Frutta F.lli Colleoni)  è stato consegnato da Vittorio Brignoli del Gruppo Organizzatori della manifestazione che hanno chiuso la serata con l’anguriata offerta da loro a tutti i presenti, i quali hanno mostrato di gradire. Appuntamento al prossimo anno e sarà la 37a Edizione del Tornei dei Mortini di S. Stefano degli Angeli.
Claudio Falconi

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