Tutte le frasi dai campi di Seconda dopo le partite di domenica 2 febbraio.

Amici Mapello-Osio Sopra 1-1
Michele Luppino dell’Amici Mapello s’accontenta del pari:  «Ci prendiamo questo punto, che ci permette di muovere la classifica. Certo, avremmo anche potuto portarla a casa ma possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti. Peccato per l’errore in occasione del pari avversario».
Charlie Doneda dell’Osio Sopra applaude tutti i giocatori in campo: «Un pareggio sostanzialmente giusto. Siamo stati bravi e fortunati in occasione del nostro gol, ma va bene così. Complimenti a entrambe le squadre; è stata una gara di una rara intensità».

Chignolo-Berbenno 1-2
Il diesse Sandro Brena e un Chignolo che non si è imbrocchito tutto d’un colpo: «Risultato ingiusto per com’è maturato. Detto questo, però, ci tengo a chiedere pubblicamente a tutto il gruppo di non mollare perché perdere una partita non significa essersi imbrocchiti improvvisamente. La società è vicina ai ragazzi, e tutti insieme dovremmo fare il massimo sforzo per terminare la stagione nel migliore dei modi».
Daniele Zenoni “vede” un Berbenno d’alta classifica: «Partita gestita bene dai ragazzi, a parte i primi dieci minuti in cui abbiamo subito la maggior determinazione degli avversari. Sono contento perché nella ripresa siamo cresciuti atleticamente e anche tatticamente. Con un po’ più di attenzione possiamo puntare a una posizione di classifica prestigiosa».

Nuova Atletic Almenno-Pontida 0-2
Carlo Alberto Burini della Nuova Altetic Almenno arrabbiato con l’arbitro: «Sul gol c’erano cinque metri di fuorigioco: la partita è stata sicuramente rovinata dal direttore di gara. Noi purtroppo non abbiamo mai tirato in porta e per questo il Pontida ha meritato. Speriamo di recuperare in breve tempo i numerosi assenti».
Stefano Carozzi, mister del Pontida, ringrazia gli avversari:  «E’ stata una partita sofferta, ma loro ci hanno dato una mano, rimanendo prima in dieci e poi in nove. Non credo che il nostro gol fosse viziato dal fuorigioco».

Voluntas Osio-Nembrese 3-3
Mister Bonati della Voluntas Osio strafelice: «95 minuti da leoni. Siamo stati stupidi a fare errori gravi che ci sono costati il goal ma anche se eravamo con un uomo in meno abbiamo lottato fino alla fine. Grande prova di carattere di tutti i ragazzi sono molto contento. Ci siamo impegnati al massimo».
Mister Raho della Nembrese giù di corda: «Il risultato è onesto, rispecchia a pieno la partita. Dispiace perché abbiamo fatto errori stupidi e non abbiamo sfruttato il vantaggio a nostro favore. Peccato, molto bravi anche loro».

Zogno 98-Roncola 0-0
Mister Quaglia della Roncola applaude la sua difesa: «E’ un pari che ci permette di restare in scia, e quindi va preso per buono, specialmente se consideriamo il potenziale dell’attacco dello Zogno 98. Abbiamo concesso poco, e il pareggio a reti bianche rappresenta la conseguenza più logica».
Mister Giuliani dello Zogno 98 e un esame passato:  «Sono contento, perché abbiamo trovato di fronte una signora squadra e il risultato finale vale da esame passato. Entrambe le formazioni ci hanno provato, ma al dunque è mancato l’episodio in grado di rompere l’accentuato equilibrio».

Ares Redona-Albinese 0-2
L’onestà di mister Vanoncini dell’Ares Redona: «Loro devo dire che hanno giocato meglio e hanno meritato questa vittoria. Per noi è stata dura fin dall’inizio».
Vavassori dell’Albinese e il riscatto immediato: «Abbiamo avuto tante occasioni, che ci hanno permesso di realizzare due gol, che volendo avrebbero potuto essere di più. Con la prestazione di domenica, ci siamo riscattati rispetto alla scorsa partita. Abbiamo avuto una reazione positiva, abbiamo concesso poco, creato e sfruttato».

Fiorente Colognola-Lallio 2-0
Castelli, direttore sportivo del Lallio Calcio, vede il bicchiere mezzo pieno: «Risultato giusto, loro hanno giocato meglio di noi, specialmente nel secondo tempo, comunque noi abbiamo dimostrato che quando vogliamo giocare giochiamo bene, mettendo in difficoltà una delle squadre più forti del torneo».
Chiesa, mister della Fiorente, quando il lavoro paga:  «Il fatto che noi siamo in una posizione di vantaggio in classifica rispetto alle avversarie non significa che dobbiamo calare l’intensità del nostro gioco. Dobbiamo sempre dare il massimo, perché nessuno ti regala niente. Anche se abbiamo vinto dobbiamo comunque essere più cinici e cattivi».

Acov-Excelsior 1-1
Mister Chiodi dell’Acov Verdello e grandi elogi ai suoi:  «Non posso che fare grandi elogi alla mia squadra. Siamo riusciti a strappare un punto importante ad una squadra ben organizzata, che lotta per raggiungere la vetta della classifica. Pur essendo rimasti in inferiorità numerica nel finale di gara, ci siamo chiusi bene sfiorando per due volte il vantaggio. A mio avviso con questa prestazione abbiamo dimostrato di meritare il nostro buon piazzamento in classifica».

Levate-Comonte 0-4
Mister Callioni, allenatore del Levate, e un giusto ko:  «Una sconfitta senza dubbio meritata, il Comonte è stato superiore in tutti i reparti. Peccato per la doppia occasione sul finire del primo tempo, avremmo potuto riaprirla ma purtroppo è andata così. Complimenti agli avversari che hanno giocato alla grande, noi dobbiamo rimboccarci le maniche».
Mister Lorini, allenatore del Comonte, e un campo di patate:  «Grande partita dei miei, penso che il risultato sia giusto per quello che si è visto sul campo di patate dove abbiamo giocato. Dopo la sconfitta di settimana scorsa mi aspettavo una reazione che prontamente è arrivata. Ora affrontiamo le partita che ci aspettano consci delle nostre possibilità».

Villese-Cene 1-0
Scarpellini e una Villese oltre le aspettative: «Efficace sì, ma anche sofferta direi.  Abbiamo giocato contro una squadra organizzata che non merita la posizione in classifica in cui attualmente si trova. Siamo partiti bene contro i nostri avversari e siamo riusciti ad imporci nonostante l’uomo in meno. La classifica? Positiva, oltre le aspettative sicuramente. Ce la giochiamo con tutti».
Bonomi, presidente del Cene, e l’ultimo tocco:  «Purtroppo la palla non è voluta entrare, ci è mancato sempre l’ultimo tocco. Per quel che abbiamo espresso in campo avremmo meritato la vittoria, anche perchè quando i nostri avversari sono rimasti in dieci non sono più riusciti a calciare in porta. Dobbiamo guardare avanti».

Cenate Sotto-Bagnatica 2-1
Lorenzo Pesenti, allenatore del Cenate, e una prova perfetta: «Sono soddisfatto della prestazione, tolti i primi venti minuti di gioco. Abbiamo disputato una partita perfetta contro una delle squadre più forti del campionato. Dobbiamo continuare così e non abbassare la guardia nel proseguo».
Angelo Brignoli, allenatore del Bagnatica, si dimette dopo l’intervista:  «Abbiamo fatto una buona prestazione: dovevamo dimostrare che domenica scorsa ha rappresentato e un caso isolato e che non siamo una banda di sbandati. Al di là del risultato, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. Probabilmente la settimana difficile si è fatta sentire su alcuni. Questa è la mia ultima dichiarazione da allenatore del Bagnatica, da martedì ci sarà un nuovo mister a sedere sulla panchina della squadra».

Gorlago-Real Calcinatese 1-0
Carmelo Loconte del Gorlago e due squadre discrete: «È stata una partita abbastanza tirata con un campo al limite della praticabilità con due squadre discrete. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio mentre nel secondo tempo abbiamo avuto un calo anche perché il campo era molto pesante. L’abbiamo un po’ amministrata anche se siamo stati superficiali nell’occasione del rigore ma è stato bravo il nostro portiere a pararlo».
Il neo mister della Real Brogni e una bella reazione:  «Esordio non sfortunato, anzi mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi. Dopo l’uno a zero i ragazzi hanno continuato a giocare con voglia e determinazione cercando di riacciuffare il risultato. Il campo ci ha precluso qualche giocata però il risultato non è importante in questo momento. Molto più importante la reazione, il comportamento e l’atteggiamento e come si sono presentati alla partita. Se la strada è questa credo che fra due e tre settimane riprenderemo ad essere la squadra che siamo e che meritiamo di essere».

Rovetta-Aurora Trescore 3-3
Mister Giudici del Rovetta e un pari che fa sorridere:  «E’ un pareggio che ci può stare. Pareggiare all’ultimo minuto è la giusta dose di fortuna che ci è mancata fino adesso. Va sottolineato il merito dei ragazzi. Resta un po’ il rammarico per non aver chiuso la gara nel primo tempo ma bisogna dire che anche i nostri avversari sono stati bravi. Sono soddisfatto perché siamo ripartiti con una vittoria e un pareggio, speriamo di salvarci il più in fretta possibile».

Fulgor Canonica-Inzago 1-3
Mister Spada del Canonica sull’emergenza infortuni e su un arbitro eccessivamente protagonista:  «Abbiamo giocato una buona partita. La mia squadra, pur in difficoltà per gli infortuni che ci stanno falcidiando, ha messo in campo la volontà di fare un incontro importante contro la capoclassifica. E lo ha fatto fino a quando l’arbitro non ha voluto fare il protagonista. Prima ha assegnato un rigore molto dubbio e poi ha convalidato un gol con la loro punta che è partita in chiaro fuorigioco. Come detto prima devo lodare i miei giocatori ai quali chiedo di stringere i denti perché il raggiungimento della zona play off non è, per nulla, compromesso. Peccato l’espulsione di Radavelli a pochi secondi dalla fine della partita che ci priverà del suo apporto domenica prossima mettendoci in ulteriore difficoltà visto la rosa assottigliata che ho a disposizione in questo periodo».
L’euforia di mister Sartirana dell’Inzago che ha una sola idea in testa, il passaggio in Prima:  «Innanzitutto devo fare i complimenti al Canonica per la buona partita disputata. Avevo detto ai miei che ci aspettava un incontro difficile e così è stato. I miei ragazzi  hanno dimostrato di meritare il posto che occupano in classifica. Abbiano giocato una partita di contenimento per poi ripartire in contropiede per mettere in difficoltà gli avversari e così siamo riusciti a sbloccare il risultato alla prima opportunità. Poi nella ripresa abbiamo controllato la partita per chiuderla con un micidiale contropiede di Modena. Ora cerchiamo di non perdere la concentrazione per raggiungere l’obiettivo della nostra stagione che è la promozione».