Sono atterrate a Doha (Qatar) le due junior Valcar – PBM Elisa Balsamo e Chiara Consonni, convocate dal c.t. della Nazionale azzurra Edoardo Salvoldi per disputare il Campionato Mondiale su strada; insieme a loro ci saranno anche Martina Fidanza, Lisa Morzenti e Letizia Paternoster con riserva Martina Stefani.
Le ragazze correranno questa attesissima gara venerdì mattina (diretta RaiSport ore 07.30) su un percorso apparentemente semplice perché pianeggiante, ma che invece potrebbe risultare molto duro per via di due variabili climatiche significative: il forte vento e l’altissima temperatura (intorno ai 40º con 90% di umidità).
Questa convocazione arriva al termine di una stagione trionfale per le due atlete blu fucsia: insieme si sono laureate Campionesse del Mondo e d’Europa nell’Inseguimento a squadre su pista e insieme si metteranno a disposizione di una Nazionale già soddisfatta per l’argento conquistato a Doha lunedì da Lisa Morzenti nella prova a cronometro.
Un’ulteriore medaglia che attesta l’esistenza di un’intera di generazione di giovani ragazze agguerrite, competitive e vincenti a livello internazionale, sulle quali gli sponsor hanno già fiutato l’opportunità di seguire anche nella carriera professionistica.
Sì, perché, indipendentemente dal risultato di venerdì, i crismi di un futuro roseo per Elisa Balsamo e Chiara Consonni ci sono tutti. Basti pensare, ad esempio, che Elisa Balsamo, cuneese classe 1998, è vice campionessa europea e campionessa italiana su strada in carica e vincitrice del titolo mondiale nell’Omnium e di altre sette corse su strada con il secondo posto alla Gent – Wevelgem.
Non solo. Forse sono più significative a livello tecnico le prestazioni che Elisa ha dimostrato a livello elite, quando in inverno, chiamata a rimpiazzare un’atleta professionista infortunata, contribuì in modo significativo a qualificare il quartetto italiano alle Olimpiadi per la prima volta nella storia della Nazionale italiana; due settimane fa invece, ha fatto registrare un tempo di 1,8 secondi inferiore alla migliore atleta italiana in un inseguimento individuale su pista ad Aigle (Svizzera).
E anche Chiara Consonni non scherza. Oltre ad aver vinto tre corse a livello junior, Chiara ha ben figurato anche quando, da junior primo anno, si è confrontata con atlete professioniste: al Giro della Campania, ad esempio, la bergamasca classe 1999 ha chiuso quarta nella classifica assoluta che comprendeva anche le atlete elite.
Insomma, numeri oggettivi indicano con precisione il valore di queste atlete sia nel presente, sia nel futuro.
E, indipendentemente dai risultati di venerdì, questo Mondiale verrà vissuto dal team diretto da Davide Arzeni come tappa di crescita per le nostre atlete nel contesto di un più ampio progetto tecnico e sportivo che prenderà vita nella stagione 2017.